Giovanni SegatoLa lettera qui trascritta è l'unica testimonianza diretta di mio padre in Russia, scampata allo smarrimento perché conservata al Distretto Militare di Padova dove mi è stata fatta una copia. Fu consegnata al Distretto da mio padre stesso, come prova dell'effettiva partecipazione alla Campagna di Russia per l'ottenimento della Croce al Merito di Guerra.
Nella semplicità del linguaggio emergono alcuni elementi interessanti, sia sulla vita di mio padre, sia sui sentimenti di un soldato durante la Campagna di Russia, con l'illusione di sfilare per le vie di Mosca.
L'illusione resterà tale, e ben diverso sarà il destino che attenderà sia lui che i compagni.
Per contrasto riporto anche la frase prestampata sul biglietto.
Al termine della lettera mio padre manda i saluti a Tonino, di cui ignoravo l'identità. Però parla anche di un fratellino della fidanzata che soggiornava presso la casa dei genitori. Sapevo che mio padre aveva avuto una fidanzata prima di mia madre, e deciso ad approfondire anche questo aspetto ho deciso di informarmi se lei o qualcuno della sua famiglia fossero ancora vivi. Ho trovato online il necrologio della signorina Vanda, che era deceduta pochi mesi prima della mia ricerca, all'età di 88 anni. Allora, seguendo questo filo, sono riuscito a contattare un fratello della signora, che però non si chiama Tonino, e neppure Antonio. Al telefono gli spiego di questa lettera e gli chiedo se sappia dirmi chi era Tonino.
Lui mi risponde: "Sono io Tonino." Questa strana abitudine che esiste dalle nostra parti ha colpito ancora! Viene chiamata una persona con un nome completamente diverso da quello con cui è stata battezzata,  e non ho ancora capito il perché. Per esempio mio padre si chiamava Placido, ma veniva chiamato Giovanni. Mio nonno si chiamava Casimiro ma veniva chiamato Giuseppe, un mio vicino si chiama Adriano ma viene chiamato Franco... e la lista potrebbe continuare.

Comunque, riferisco a Tonino che mio padre, in una lettera dalla Russia gli mandava i suoi saluti. Quando li aveva mandati Tonino aveva 6 anni, ora ne ha 74. Tonino non sa chi fosse mio padre, ma ringrazia.
Con la consegna del messaggio, dopo 68 anni, un piccolo ponte è arrivato sull'altra sponda.

Pierantonio Segato

 


 

Prestampato sul biglietto postale per le forze armate:
La nostra entrata in guerra ha dimostrato che l'Asse non era e non è una vana parola. Dal giugno ad oggi la nostra collaborazione con la Germania è veramente cameratesca e totalitaria.
Marciamo fianco a fianco.     MUSSOLINI

TIMBRO POSTALE: POSTA MILITARE N. 102
TIMBRO POSTALE: PADOVA 28.8.42

Mittente: Geniere Segato Placido IX Btg Pontieri 22ª Comp.
POSTA MILITARE N. 6

Alla: Famiglia Segato Giuseppe Isa
Treponti Bresseo Padova Italia


(interno)
P.M. 6
8-8-42-anno XX
Carissimi famigliari, dato che ieri ho cambiato nuovamente posizione da dove ero andato, ritorno dare mie notizie. La mia salute grazie a Dio sempre ottima, così spero prosegua a tutti voi di famiglia. Ora ci siamo spostati di pochi Km, ma di giorno in giorno attendiamo una nuova partenza. Come vi ho detto, le speranze di ritornare presto cominciano ad andarsene, ora ho la speranza di andare sfilare per le vie di Mosca e poi credo di potere ritornare in Patria, però questa è una mia supposizione scherzosa, ma può darsi che ritorniamo prima di quanto si spera. Per tanto voi non abbiate alcun pensiero per la mia più grande lontananza, che io aiutato dalla mia buona salute mi mantengo sempre alquanto allegro, anche perché penso che non andremo più in pericolo come lo siamo stati l'anno scorso. Per tanto vi giunga i miei più aff.si saluti e baci.

Chi sempre vi pensa vostro figlio Giovanni.
Salutatemi amici e parenti e chi domanda di me. (Ciao baci)

(lembi)
Dimenticavo di dirvi che ho ricevuto la vostra cara lettera, ma spiacente di sentire che quest'anno va molto male anche la campagna, speriamo in Dio che tutto si cambi presto e intanto sempre pazienza. Ho sentito che già non potete trovare nessuna cosa per farmi il pacco, se proprio non vi è possibile pazienza. Io al momento mi farebbe bisogno qualche cosa di ricostituente, perché i viveri sono di poca sostanza, dunque se vi è possibile, altrimenti pazienza. Sento che avete il fratellino di Vanda, spiegatemi qualche cosa in suo riguardo. Saluti e baci distinti mamma e papà e bambini compreso Tonino se è ancora li.

 

 

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