Buona sera e vi ringrazio per avermi accettata, mi presento sono la nipote dell'alpino Michelloni Vaniglio (Friuli Venezia giulia) divisione Julia, Gruppo Conegliano, 3° reggimento artiglieria di montagna, 13° batteria, disperso di Russia.
Come avrete letto a novembre ci è stata riconsegnata la piastrina di riconoscimento di mio nonno, trovata in vendita su E-Bay, da quel momento non riesco a pensare ad altro che cercare maggiori informazioni di quel nonno mai conosciuto.
Scavando nei ricordi di mio Zio classe '39 e mia madre classe '40 ( figli di Vaniglio Michelloni), sono state trovate lettere, frasi sentite dire dai nonni paterni ( piccoli ricordi perché mio zio aveva 3 anni e mia madre quasi 2, inoltre il nonno era partito nel '39 per la Grecia Albania e subito ripartito per la Russia
).
Per certo mio nonno era ancora vivo durante la ritirata ( testimonianza di un compaesano reduce), c'è stata (nel '46) una visita alla famiglia di mio nonno, da parte di un cappellano militare dicono di Salvore Liguria???.....che portava notizie di mio nonno....era prigioniero sui Monti Urali, mandava a dire che nonostante il freddo stava bene.
L'attesa da parte di mia nonna di riabbracciare il suo sposo è terminata nel '55, ogni treno in arrivo lei lo attendeva.
Mio zio ha fatto ricerche, ma forse, anzi sicuramente in quegli anni dalla Russia non era possibile avere notizie, ora chissà!!
Voglio tentare di ricostruire la storia, mi potete dare qualche input da dove cominciare?