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Non solo prima guerra mondiale - Caduti e dispersi di Vobarno (BS)

06/11/2020 15:10 #1 da gilberto salvi
Vengo da un paese del bresciano  (Vobarno) dal quale parecchi giovani partirono per la prima e la seconda guerra mondiale. Se per la prima un po' di lavoro di memoria è stato fatto, per la seconda siamo ancora indietro. Nelle mie hobbistiche ricerche ho potuto constatare mancanze e imprecisioni. Vorrei porvi rimedio cominciando ad aggiornare gli elenchi dei caduti, dei dispersi, ma anche di coloro che hanno partecipato alla guerra e fortunatamente si sono potuti salvare. D'altronde sono nipote di un Cavaliere di Vittorio Veneto che la prima l'ha fatta tutta e si è salvato e grazie a questo io ora sono qui. Grazie a siti come il vostro è possibile fare un po' di luce e per questo vi ringrazio.
Gilberto Salvi

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07/11/2020 20:58 #2 da Patrizia Marchesini
Buonasera, Gilberto.

Benvenuto nel forum! Mi auguro che il materiale e la documentazione disponibili nel sito U.N.I.R.R. possano esserle di aiuto nelle ricerche.
Da una verifica effettuata nell'elenco caduti e dispersi di questo sito emergono i nominativi di diciassette militari originari di Vobarno (o ivi residenti al momento della chiamata per il servizio di leva).

Uomini, per lo più, assegnati al Corpo d'Armata alpino e in gran parte considerati ancora oggi dispersi, eccetto Luigi Federici (6° Reggimento alpini - Divisione Tridentina, il cui decesso nel campo n. 100 di Belovol'sk è stato accertato dal Ministero della Difesa) e Ottorino Salvadori (a sua volta al Fronte Russo con il 6° Reggimento alpini), morto il 4 ottobre 1942, e sepolto all'epoca nel cimitero campale di Gorbatovo 2.

Sottolineo che la data di decesso di Luigi Federici in prigionia (17.11.1942) mi lascia perplessa: il Corpo d'Armata alpino iniziò a ripiegare il 17 gennaio 1943 e - a parte qualche azione di pattuglia - non ho notizia di eventi bellici autunnali che coinvolsero la Divisione Tridentina... eventi a causa dei quali Luigi sarebbe potuto cadere prigioniero per poi morire a Belovol'sk. Forse il 17.11.42 coincide con la data a partire da cui venne ritenuto disperso (a seguito di una delle azioni di pattuglia summenzionate?) e forse i documenti in cirillico pervenuti dal Governo russo negli anni '90 non hanno poi consentito di stabilire il giorno preciso in cui l'alpino morì.

I resti di Ottorino Salvadori, invece, dovrebbero essere stati esumati a cura del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti nel 1992 e restituiti alla famiglia nel 1993.

I dettagli dell'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito sono stati desunti da dati Mindifesa. Avrei voluto controllare la banca dati del suddetto Commissariato Generale (liberamente consultabili da chiunque ) in merito a Luigi Federici e Ottorino Salvadori... ma al momento la pagina non risponde.
In ogni caso può accedere lei stesso all'elenco caduti e dispersi di questo sito (previo log-in): per una ricerca mirata inserisca - nella schermata di ricerca - il solo parametro relativo al luogo di nascita (Vobarno).
Ottenuti i diciassette nominativi, può fare confronti con quanto riporta (per ognuno di quei militari) la banca dati del Commissariato Generale.

Buon lavoro e un saluto.



Patrizia

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