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Kirov - Rinvenimento fossa comune
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03/11/2016 20:17 #13
da Maria-Cristina
Risposta da Maria-Cristina al topic Kirov - Rinvenimento fossa comune
Il giorno prima del 4 Novembre leggere questo articolo ci fa ancora sperare di ritrovare almeno qualcosa che riguarda i nostri cari.
LEI Signora Marchesini è sempre molto gentile ad informarci di quello che sta accadendo riguardo questa vicenda.
GRAZIE di vero cuore
LEI Signora Marchesini è sempre molto gentile ad informarci di quello che sta accadendo riguardo questa vicenda.
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04/11/2016 17:31 #14
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Kirov - Rinvenimento fossa comune
Non c'è di che, Maria Cristina :-)
Facciamo il possibile per tenerci aggiornati su un tema che sta a cuore a tutti noi (e in modo particolare a quanti hanno un congiunto di cui - ancora oggi - non si conosce la sorte).
Cari saluti, e buon fine settimana.
Patrizia
Facciamo il possibile per tenerci aggiornati su un tema che sta a cuore a tutti noi (e in modo particolare a quanti hanno un congiunto di cui - ancora oggi - non si conosce la sorte).
Cari saluti, e buon fine settimana.
Patrizia
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22/11/2016 00:03 #15
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Kirov - Rinvenimento fossa comune
Ecco l'
ultima comunicazione
del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, in seguito al viaggio del colonnello Maurizio Masi nella regione di Kirov, per una ricognizione della sepoltura comune di cui tanto si è parlato.
Con il colonnello Masi, altre persone... fra cui il vice-direttore dei Memoriali Militari di Mosca.
Saluti.
Patrizia
Con il colonnello Masi, altre persone... fra cui il vice-direttore dei Memoriali Militari di Mosca.
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Patrizia
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14/02/2017 15:54 - 14/02/2017 15:56 #16
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Kirov - Rinvenimento fossa comune
Un articolo pubblicato sulla
Gazzetta di Mantova
, lo scorso 9 febbraio...
Si parla del viaggio compiuto da alcuni studiosi italiani - che da tempo si occupano di Seconda Guerra Mondiale - nella zona di Kirov.
Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti è informato della cosa.
Un saluto.
Patrizia
Si parla del viaggio compiuto da alcuni studiosi italiani - che da tempo si occupano di Seconda Guerra Mondiale - nella zona di Kirov.
Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti è informato della cosa.
Un saluto.
Patrizia
Ultima Modifica 14/02/2017 15:56 da Patrizia Marchesini.
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16/02/2017 14:59 #17
da Arduini Luciano
Risposta da Arduini Luciano al topic Kirov - Rinvenimento fossa comune
Buon pomeriggio,
dopo molto tempo intervengo nel forum per fare una considerazione dopo aver seguito le vicende del ritrovamento della fossa comune a Kirov, che ha trovato ampio riscontro anche nella mia provincia di Mantova. Mi chiedo e vi chiedo perchè non si parli più anche delle fosse comuni già conosciute o accertate. Io ho, per esempio, uno zio sepolto in una fossa comune a Fosforitnj che si trova circa a 250 km da Kirov, dove non è stato eretto alcun cippo commemorativo e già dal 1992, quando furono resi pubblici gli archivi segreti, si dichiarò che ben difficilmente era possibile riesumare i caduti appunto perchè inumati in fosse comuni insieme a militari di altre nazionalità. Ma non sarebbe ora di fare almeno una ricognizione anche in questi luoghi come Fosforitnj e tanti altri già conosciuti ed identificati? Come mai non si legge mai di alcun interessamento al riguardo?
Ringrazio per l'attenzione e continuerò a seguire la vicenda con vivo interesse.
Luciano
dopo molto tempo intervengo nel forum per fare una considerazione dopo aver seguito le vicende del ritrovamento della fossa comune a Kirov, che ha trovato ampio riscontro anche nella mia provincia di Mantova. Mi chiedo e vi chiedo perchè non si parli più anche delle fosse comuni già conosciute o accertate. Io ho, per esempio, uno zio sepolto in una fossa comune a Fosforitnj che si trova circa a 250 km da Kirov, dove non è stato eretto alcun cippo commemorativo e già dal 1992, quando furono resi pubblici gli archivi segreti, si dichiarò che ben difficilmente era possibile riesumare i caduti appunto perchè inumati in fosse comuni insieme a militari di altre nazionalità. Ma non sarebbe ora di fare almeno una ricognizione anche in questi luoghi come Fosforitnj e tanti altri già conosciuti ed identificati? Come mai non si legge mai di alcun interessamento al riguardo?
Ringrazio per l'attenzione e continuerò a seguire la vicenda con vivo interesse.
Luciano
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17/02/2017 00:47 #18
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Kirov - Rinvenimento fossa comune
Salve, Luciano.
Non so dirle se a Fosforitnyj siano state fatte ricognizioni o meno (credo potrebbe informarsi presso il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti --> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., anche per l'eventuale posa di un cippo).
Tuttavia, in merito alle aree cimiteriali dei campi, credo non ci si possa illudere: nella gran parte dei casi tali aree erano (e sono) costituite da sepolture comuni, nelle quali i prigionieri deceduti - di qualsiasi nazionalità - venivano inumati nudi e privi di qualsiasi elemento utile alla loro identificazione.
Per questo temo che scavi nelle aree cimiteriali dei vari campi e/o campi-ospedale non potrebbero portare al rimpatrio di resti.
Le fosse comuni nei pressi di Kirov (situate lungo la ferrovia) - che tanto clamore stanno destando - presentano una situazione potenzialmente diversa: sebbene anche in questo caso non vi sia distinzione di nazionalità per quanto riguarda le sepolture, si tratta di prigionieri deceduti durante i trasporti (e destinati, direi, ai lager della regione di Kirov).
Si ipotizza che essi siano stati scaricati dai vagoni e seppelliti, forse (e sottolineo forse), con qualche oggetto che potrebbe favorire l'identificazione dei resti.
Per questo motivo, immagino, il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti si è interessato subito della cosa: perché - pur molto tenue - vi è una speranza in più.
Un caro saluto.
Patrizia
Non so dirle se a Fosforitnyj siano state fatte ricognizioni o meno (credo potrebbe informarsi presso il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti --> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., anche per l'eventuale posa di un cippo).
Tuttavia, in merito alle aree cimiteriali dei campi, credo non ci si possa illudere: nella gran parte dei casi tali aree erano (e sono) costituite da sepolture comuni, nelle quali i prigionieri deceduti - di qualsiasi nazionalità - venivano inumati nudi e privi di qualsiasi elemento utile alla loro identificazione.
Per questo temo che scavi nelle aree cimiteriali dei vari campi e/o campi-ospedale non potrebbero portare al rimpatrio di resti.
Le fosse comuni nei pressi di Kirov (situate lungo la ferrovia) - che tanto clamore stanno destando - presentano una situazione potenzialmente diversa: sebbene anche in questo caso non vi sia distinzione di nazionalità per quanto riguarda le sepolture, si tratta di prigionieri deceduti durante i trasporti (e destinati, direi, ai lager della regione di Kirov).
Si ipotizza che essi siano stati scaricati dai vagoni e seppelliti, forse (e sottolineo forse), con qualche oggetto che potrebbe favorire l'identificazione dei resti.
Per questo motivo, immagino, il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti si è interessato subito della cosa: perché - pur molto tenue - vi è una speranza in più.
Un caro saluto.
Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Arduini Luciano
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