× Richieste di aiuto nelle ricerche

Livio Bellini - CLVI Battaglione Misto Genio - Div. Vicenza

30/06/2014 10:37 #1 da Livio Rossini
Gent.mi

Mi sono appena registrato e,volendo fare una piccola donazione con carta di credito online,ho tentato di accedere alla pagina tramite il tasto segnalato ma non mi è stato possibile.

Chiedo se ciò è dovuto ad una mia imperizia o a che altro.

Grazie per una risposta e per la possibilità che mi avete dato nel rintracciare notizie relative a mio zio Bellini Livio disperso sul Don il 23 gennaio 1943.

Ora vedrò di avere più notizie al riguardo.

Buon Lavoro e cordiali saluti,Liivo Rossini
Ringraziano per il messaggio: Maurizio Comunello

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

30/06/2014 11:59 - 30/06/2014 12:00 #2 da Pierantonio Segato
Risposta da Pierantonio Segato al topic Livio Bellini - CLVI Battaglione Misto Genio - Div. Vicenza
La ringraziamo della segnalazione, in effetti la pagina corretta era accessibile solo dalla homepage. Ora il problema è stato risolto. Cordiali saluti.
Ringraziano per il messaggio: Livio Rossini

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

30/06/2014 12:46 - 30/06/2014 13:11 #3 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Livio Bellini - CLVI Battaglione Misto Genio - Div. Vicenza
Salve, Livio.

Siccome il problema relativo alla pagina per le donazioni è già stato risolto dall'amministratore del sito, e poiché parliamo di Livio Bellini - scomparso durante il ripiegamento - ho ritenuto opportuno spostare la discussione tra le richieste di aiuto nelle ricerche.

Nel data-base del presente sito vedo che suo zio Livio Bellini era assegnato al CLVI Battaglione Misto Genio (Divisione Vicenza).
Il Battaglione, oltre al Comando, comprendeva la 156ª Compagnia Artieri e la 256ª Compagnia Mista Telegrafisti e Marconisti.
Come di sicuro saprà, a inizio dicembre '42 la Divisione Vicenza venne assegnata al Corpo d'Armata alpino e, insieme a quest'ultimo, iniziò a ripiegare il 17 gennaio 1943. Spiegare in poche righe l'itinerario di marcia seguito in quei giorni dalla Divisione non è semplice, ma la data di scomparsa del 23 gennaio 1943 riporta agli scontri durissimi sostenuti dalla Divisione a Varvàrovka, dove - oltre al Quartier Generale - anche il CLVI Battaglione Mitraglieri e il CLVI Battaglione Misto Genio subirono perdite molto gravi.
Nei pressi della medesima località venne quasi completamente annientato anche il 278° Reggimento Fanteria della Divisione.

Un libro che descrive con ricchezza di particolari la battaglia di Varvàrovka è quello di Ottobono Terzi, Varvàrovka - o Warwàrowka - alzo zero. Terzi era un giovanissimo ufficiale del Reggimento Artiglieria a Cavallo, il cui I e III Gruppo Artiglieria vennero assegnati alla Vicenza nel momento in cui la Divisione passò alle dipendenze del Corpo d'Armata alpino.

Il punto di partenza per ogni ricerca è il Foglio Matricolare, da cui forse potrebbero emergere altri dettagli di rilievo sulla vita militare di Livio. Se non ne fosse già in possesso, consulti il file Guida per le ricerche di militari per sapere come procurarsene una copia.

Nel file appena menzionato troverà altre informazioni, per esempio su come contattare l'Albo d'Oro e i Memoriali Russi.
All'Albo d'Oro potrebbe richiedere copia del Verbale di Irreperibilità, nonché di eventuali testimonianze - relative a Livio Bellini - rilasciate da commilitoni sopravvissuti al ripiegamento o alla prigionia.

Se Livio fosse, invece, stato catturato e registrato dalle autorità sovietiche prima del decesso, tramite i Memoriali potrebbe ottenere - se esistente - copia del fascicolo (o della scheda) di prigionia.

Rimango a disposizione per qualsiasi necessità.

Patrizia Marchesini

P.S.
Segnalo - anche se di sicuro lo saprà già - che esiste anche un sito specifico dedicato alla Divisione Vicenza .
Ringraziano per il messaggio: Livio Rossini

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

01/07/2014 09:49 #4 da Livio Rossini
Gent.ma:Patrizia

Ho letto con attenzione le informazioni ricevute e la ringrazio sentitamente.

Una delle voci che vorrei capire meglio al riguardo delle ricerche è il significato esatto di "località non nota" nella colonna " Luogo di decesso".

Sono nuovo a questo tipo di ricerca e da profano mi chiedo se la autorità militari non possono avere avuto notizie riguardo alle località dove si svolsero le battaglie e dove fossero dislocate il quel giorno i vari battaglioni.

Infatti leggo che per i dispersi è ricorrente questa dicitura che,a mio parere è lacunosa,Lei sà a cosa è dovuto questo?

Ho avuto modo di leggere una piccola parte del libro che mi ha consigliato,praticamente la presentazione,vedrò di comprarne uno,dal poco che ho letto per la divisione Vicenza le speranze di ritorno a casa sono state molto poche.

Vedrò di rintracciare il foglio matricolare,spero di riuscire a farlo,fosse disponibile online sarebbe una bella comodità.

Conservo le due ultime sue lettere dal fronte,una del Natale 1942 e l'ultima del capodanno 1943,dopo di allora non si ebbero più notizie.

Queste lettere non fanno trasparire situazioni di pericolo,eppure da almeno 15 giorni l'attacco Russo era forte,certo la censura sconsigliava altri toni,forse anche lui non voleva dare pene maggiori a casa ma leggendole l'impressione che si ricava è di non sentirsi in pericolo immediato.

Chiudo ringraziando nuovamente per il vostro lavoro,segue messaggio in privato riguardo la modesta donazione fatta.

Buona giornata,Livio Rossini.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

01/07/2014 21:10 - 31/10/2017 07:46 #5 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Livio Bellini - CLVI Battaglione Misto Genio - Div. Vicenza
Buonasera, Livio.

Cercherò di rispondere alle sue perplessità.
La banca-dati del sito U.N.I.R.R. è basata su quella del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti) e le diciture che sono riportate in questo sito sono quelle utilizzate da tale ente del Ministero della Difesa.
Comprendo che possa risultare lacunoso, ma in molti casi temo che non si possa fare molto di più.

Non sono in grado di dirle per quale motivo il Commissariato Generale abbia indicato proprio il 23 gennaio 1943 come data di scomparsa per suo zio Livio Bellini. Può darsi che, a suo tempo, vi siano state testimonianze... Può darsi che tale data fosse stata indicata a suo tempo nel Verbale di Irreperibilità, senza ulteriori precisazioni. Certo, esistono testi ufficiali che riportano piuttosto in dettaglio le varie tappe del ripiegamento del Corpo d'Armata alpino, e dove le varie colonne divisionali si trovarono a passare (e in quale data). Ma, a meno di dichiarazioni verbalizzate (queste, come le ho detto, sono custodite - se esistenti - presso l'Albo d'Oro, a Roma), è purtroppo molto difficile stabilire con certezza dove era il singolo militare quel tal giorno. Si rimane molto - troppo - spesso nel campo delle ipotesi.
Gli eventi furono tali (le condizioni ambientali, gli attacchi sovietici) che i singoli, o piccoli gruppetti di soldati, furono separati dal loro reparto. In certi casi - per circostanze fortuite o quasi miracolose - qualcuno riuscì a ricongiungersi con i commilitoni, in altri si proseguì insieme ad altri gruppetti, ad altre colonne in marcia. Tutto questo nonostante si cercasse di mantenere ordine e compattezza nei reparti.
Leggendo i libri si comprende bene tutto questo. Il quadro balza agli occhi in tutta la sua evidenza...

Parlando di libri, vorrei segnalarle un altro volume, molto difficile a reperirsi, ma che magari - se lo desidera - può essere disponibile in biblioteca (a tale proposito le suggerisco la lettura di alcuni consigli pubblicati in un'altra sezione del forum, Libro cercasi ). Il volume è La Divisione alpina Cuneense al Fronte Russo (1942-1943), di Catanoso-Uberti. Sebbene dal titolo sia intuibile che l'argomento principe è la Cuneense, per come si svolse il ripiegamento - e per il fatto che il Battaglione Pieve di Teco della Divisione alpina ripiegò insieme alla Vicenza - costituisce lettura interessante.

Riguardo al Foglio Matricolare, per quanto so non credo proprio sia disponibile on-line. Siccome Livio era nato a Busto Arsizio, penso debba rivolgersi o Centro Documentale (ex Distretto Militare) di Milano oppure all' Archivio di Stato di Varese .

Infine... le lettere di Livio. Censura a parte, la situazione era compromessa nel settore delle Divisioni di Fanteria, ma tutto sommato nel settore del Corpo d'Armata alpino non vi erano stati scossoni decisivi, nel periodo in cui Livio scrisse a casa.
Certo, la Julia era stata spostata a sud per proteggere il fianco destro del Corpo d'Armata, ma - seppure a carissimo prezzo - stava resistendo. E credo che di tutto questo arrivassero a Livio e al resto della truppa notizie non troppo dettagliate.

Secondo il sito www.plini-alpini.net (che riporta la dislocazione dei vari reparti del CdA alpino), il CLVI Battaglione di Livio (al 15 dicembre 1942) si trovava a Sergeevka.
Dallo stesso sito ho ricavato una cartina dell'epoca:




Ho inserito in un riquadro rosso la località di Sergeevka e le ho evidenziato Rossoš', dove aveva sede il Comando di Corpo d'Armata alpino.

Per il momento mi fermo qui.

Patrizia Marchesini
Allegati:
Ringraziano per il messaggio: Livio Rossini

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

02/07/2014 10:57 #6 da Livio Rossini
Gent.ma:Patrizia

La sua conoscenza dei fatti è ammirevole,la ringrazio nuovamente.

Cercherò ora di colmare le mie lacune sù queste vicende.

Ho acquistato online il libro di Terzi e ne stò cerdando altri,in buona parte usando webopac,troverò il tempo per leggere e informarmi su questo pezzo di Storia che spero di riuscire a capire meglio.

Un cordiale saluto,Livio.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: Maurizio ComunelloPatrizia Marchesini

Usiamo i cookies per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza nell'utilizzarlo. I cookies usati per le operazioni essenziali sono già stati impostati. Per ulteriori informazioni sui cookies che utilizziamo e su come cancellarli, leggete la nostra privacy policy.

  Accettate i cookies da questo sito?