Buonasera, Sergio.
Come forse saprà, suo padre risulta assegnato alla 137ª Sezione Mista Carabinieri Reali (Quartier Generale della Divisione di Fanteria Vicenza).
Purtroppo non ho notizie specifiche sul reparto del suo papà, e alcuni tentativi di identificare la località menzionata nel Foglio Matricolare non hanno avuto successo.
La Divisione Vicenza, come noto, fu l'ultima a raggiungere il Fronte Russo, nell'autunno 1942.
In origine destinata a compiti di presidio nelle retrovie (e quindi priva del proprio Reggimento di Artiglieria), fu poi posta alle dipendenze del Corpo d'Armata alpino (nei primi giorni di dicembre) e trasferita nella zona di Rossoš' (città in cui aveva sede, appunto, il Comando di tale Corpo d'Armata).
Proprio a Rossoš' e dintorni rimasero dislocati alcuni reparti della Divisione, mentre altri andarono in linea, fra le Divisioni Tridentina e Cuneense (frammischiati a reparti di queste ultime Grandi Unità).
La Vicenza andava così a sostituire, nello schieramento sul fiume Don, la Divisione Julia che (causa la situazione venutasi a creare nel settore in precedenza occupato dal II Corpo d'Armata in seguito al possente attacco sovietico iniziato ufficialmente il 16.12.42, ma preceduto da una durissima fase di logoramento, dal giorno 11 dicembre) era stata trasferita a sud del fiume Kalitva.
Il 17 gennaio 1943 il Corpo d'Armata alpino iniziò a ripiegare verso ovest.
Difficile riassumere qui gli eventi drammatici in cui la Divisione venne coinvolta, cercando di aprirsi la strada verso ovest.
La
banca-dati del Ministero della Difesa
indica il 23 gennaio 1943 come data di scomparsa per Cesare.
Stessa data, di conseguenza, emerge dall'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito.
Il 23 gennaio riconduce alla mente gli scontri sostenuti da parte della Divisione nella zona di Varvarovka.
All'alba tutti i reparti erano andati all'attacco, riuscendo a raggiungere lo sbocco a ovest dell'abitato, ma un violento contrattacco a opera dei Sovietici distrusse gran parte del Quartier Generale (cui, come si è detto, anche la 137ª Sezione Carabinieri Reali era assegnata).
Altro, purtroppo, non sono in grado di aggiungere.
Quanti sopravvissero ai giorni del ripiegamento si arenarono, poi, nei dintorni di Valujki (tra il 26 e il 27 gennaio), dove lo stesso generale Pascolini (comandante la Divisione) e il colonnello Agostino Uberti (Capo di Stato Maggiore della Vicenza) vennero catturati... Rividero l'Italia, dopo anni di prigionia (Pascolini rientrerà solo nel 1950).
Solo alcune aliquote del 277° Reggimento Fanteria della Vicenza, agli ordini del colonnello Salvi, e pochi elementi di altri reparti divisionali riuscirono ad agganciare la colonna della Tridentina e a uscire dall'accerchiamento.
Se desidera che una foto di Cesare venga inserita nella galleria-immagini di questo sito, dedicata ai caduti, agli scomparsi e ai morti in prigionia, sarà sufficiente allegare a un suo commento un file .jpg (se possibile in formato mezzobusto) e la pubblicheremo.
Segnalo che esiste un
sito specifico sulla Divisione Vicenza
, ma forse avrà già avuto occasione di consultarlo.
Rimango a disposizione e invio i migliori saluti.
Patrizia