Salve...
Grazie per avere fornito la foto di Bartolomeo, che ho pubblicato poco fa nella galleria-immagini di questo sito dedicata ai caduti, agli scomparsi e ai morti in prigionia. Cerchi Bartolomeo seguendo l'ordine alfabetico per cognome. Cliccando sull'icona potrà ingrandire la fotografia...
Sfogliando il volume di Paolo Zanlucchi non mi pare venga citato il 112° (o CXII) Gruppo di Formazione, in merito ai reparti che fornirono gli uomini al Gruppo Battaglioni
Valle Scrivia.
E nulla ho trovato nel web, se non
alcune notizie sul Raggruppamento CC.NN. "23 Marzo"
, che forse avrà già avuto modo di leggere.
Zanlucchi, però, accenna al fatto che i reparti che confluirono nel Gruppo Battaglioni
Valle Scrivia erano dislocati, prima della partenza per il Fronte Orientale, in Piemonte (a Caramagna e a Ovada).
Purtroppo, eccettuati i duri scontri dell'11 e 12 settembre 1942, non si menzionano eventi di rilievo nel settore di fronte del II Corpo d'Armata, nel periodo settembre-ottobre-novembre 1942.
Il link che ho inserito poco sopra cita un bombardamento aereo in data 14 ottobre, ma che coinvolse il XIV Battaglione del Gruppo Battaglioni
Leonessa.
In ogni caso, è noto che da ambo le parti si svolgevano azioni di pattuglia, al fine di saggiare i rispettivi schieramenti e di procurarsi prigionieri (e, perciò, informazioni).
Nel libro Scotoni/Filonenko -
Retroscena della disfatta italiana in Russia nei documenti inediti dell'8ª Armata (Volume 2° - La disfatta) - ho scovato un documento del 27 ottobre 1942, a firma del colonnello Mario Bianchi (comandante il 38° Reggimento della Divisione Ravenna), con cui si ordina un colpo di mano per la sera del 31 ottobre, allo scopo di catturare armi e prigionieri!
Per l'azione si parla della 5ª Compagnia. Non è specificato di quale Battaglione del 38° Reggimento si trattasse ma - considerata la numerazione consueta (con tre Compagnie fucilieri e una Compagnia di Armi Accompagnamento per ogni Battaglione delle Divisioni di Fanteria al Fronte Russo, oltre - ovvio - al Comando e alla Compagnia Comando di Battaglione), potrei azzardare che la 5ª Compagnia suddetta fosse nell'organico del II Battaglione del 38° Reggimento.
Può essere, quindi, che a tale azione di pattuglia abbiano partecipato anche elementi del Gruppo Battaglioni
Valle Scrivia (il colonnello Bianchi non ne accenna), e che in conseguenza di tale azione si persero le tracce di Bartolomeo.
Nel libro non vi è, sfortunatamente, un documento successivo che riferisca sull'esito del colpo di mano.
Chissà se esiste un diario storico del Gruppo Battaglioni
Valle Scrivia presso l'Archivio dell'Ufficio Storico - Stato Maggiore dell'Esercito (AUSSME)? Dovrebbe esservi conservato, cmq, un diario storico del 38° Reggimento, da cui ricavare notizie.
(Se eventualmente decidesse di recarsi all'Archivio USSME, consideri che vi sono
norme di consultazione
da rispettare...
Non appena possibile allegherò una scansione del documento a firma del colonnello Bianchi...
Cordiali saluti.
Patrizia