Buonasera, Rossella... e benvenuta nel nostro forum.
Nel suo commento leggo di contatti precedenti con il Vaticano e con la Croce Rossa Italiana.
Suppongo lei sia già in possesso del Foglio Matricolare e del Verbale di Irreperibilità di Bruno... ma - se così non fosse - le consiglio di procurarsene copia.
Per il primo documento occorre rivolgersi al Centro Documentale (ex Distretto Militare) o all'Archivio di Stato competenti per territorio.
La prego di consultare la nostra
Guida per le ricerche: vi troverà una lista dei CeDoc e degli Archivi di Stato attualmente operativi.
Al suddetto file-guida può accedere dalla home-page di questo sito, oppure tramite la
Sezione Ricerche del menù che compare in alto.
Per il Verbale di Irreperibilità occorre contattare l'Albo d'Oro (Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti) scrivendo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Anche in questo caso (per la compilazione di un modulo apposito), la rimando alla
Guida per le ricerche.
Suo zio risulta assegnato alla 6ª Compagnia Antincendi, che era alle dipendenze dirette del Comando dell'8ª Armata italiana.
Può verificarlo lei stessa dando uno sguardo al relativo
Quadro di Battaglia
(occorre cliccare prima sull'etichetta
Unità direttamente dipendenti dal Comando d'Armata e poi sull'etichetta
Genio).
Premesso che non ho notizie specifiche su tale piccolo reparto, leggo però che l'ultimo Ufficio di Posta Militare che Bruno aveva indicato sulla corrispondenza spedita ai familiari era il n. 88.
Tale Ufficio era quello utilizzato dal vecchio Corpo di Spedizione Italiano in Russia (C.S.I.R.), partito per il Fronte Orientale nel luglio 1941.
Un anno dopo (il 9 luglio 1942) il C.S.I.R. divenne uno dei Corpi d'Armata alle dipendenze dell'Armata italiana, con la denominazione di XXXV Corpo d'Armata. Il XXXV Corpo d'Armata / C.S.I.R. continuò a servirsi dell'Ufficio di Posta Militare n. 88...
L'ipotesi è che la Compagnia di suo zio, a un determinato momento, fosse stata dislocata nel settore del XXXV Corpo d'Armata e che per questo motivo - forse - la corrispondenza di Bruno riportava nel mittente l'Ufficio di Posta Militare n. 88.
Ecco una cartina che mostra lo schieramento italiano alla data del 10.12.1942 (alla vigilia dell'attacco sovietico contro le nostre Divisioni di Fanteria).
Il XXXV Corpo d'Armata - sotto l'urto avversario, che si dispiegò in modo violentissimo a partire dal 16 dicembre '42 (Operazione Piccolo Saturno) - cominciò ad arretrare il 19 dicembre 1942.
Sintetizzando al massimo... dopo i drammatici eventi di Arbuzovka parte di esso più altri reparti (la Divisione Torino al completo e aliquote della Divisione Ravenna) si trovò assediato a Čertkovo (dal Natale 1942 fino al 15 gennaio 1943).
Questa lunga premessa, dunque, per arrivare a dirle che - considerando l'Ufficio di Posta Militare n. 88 e la data di scomparsa - potremmo pensare che le tracce di Bruno si persero durante il suddetto assedio.
Ecco perché è importante capire cosa riportano il Foglio Matricolare e il Verbale di Irreperibilità (che, ne sono consapevole, molto spesso sono davvero scarni, in quanto a dettagli).
Sull'assedio di Čertkovo può leggere almeno tre libri:
.
I più non ritornano, di Eugenio Corti
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L'aurora a occidente, di Mario Bellini
.
L'epopea di Tscherkowo, di Ezio Carerj (o Careri)
Suppongo che sarà facile procurarsi il primo... mentre gli altri due potrebbero risultare di difficile reperibilità.
Qui
troverà qualche consiglio utile.
Entrambi i volumi sono presenti nel
catalogo
del Servizio Bibliotecario Nazionale.
Infine, se ha una foto di Bruno (meglio un file .jpg e un formato mezzobusto), la mandi alla mia attenzione a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e provvederò a pubblicarla in tempi brevissimi nella galleria-immagini dedicata ai caduti, ai dispersi e ai morti in prigionia).
Cari saluti.
Patrizia