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Per non dimenticare zio Italo - 52° Rgt. Art.

31/07/2018 14:20 #7 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Per non dimenticare zio Italo - 52° Rgt. Art.
Bellissima, l'idea di un plico per i suoi nipoti!

E' solo grazie al coinvolgimento delle nuove generazioni che la memoria della Campagna di Russia - e degli uomini che vi presero parte - non andrà sbiadendosi.

Il ricordo di Italo e delle circostanze in cui ebbe fine la sua vita sarebbe potuto andare perduto.
Ma lei ha trovato quella foto: nulla capita per caso, non crede?

E ogni percorso di ricerca è un viaggio importante anche dentro noi stessi... un percorso che - ne sono certa - la vedrà arricchita interiormente.

Un abbraccio e - in attesa di notizie più dettagliate dal Commissariato Generale - buone letture!


Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Jessica Serafini

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08/08/2018 11:13 #8 da Marco
Gentile Jessica,
in merito alle sorti del 52° Reggimento le segnalo anche, nella sezione "Testimonianze" del sito UNIRR, la piccola storia di Gino Tiburzi (mio prozio) e di suo cognato Nicola Federici. La pagina contiene anche diversi documenti interessanti e, a loro modo, toccanti.

Purtroppo, per motivi che ignoro, al momento la pagina risulta irraggiungibile ma confido che venga ripristinata al più presto.

Un augurio per le sue ricerche e un caro saluto.
Marco

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08/08/2018 15:26 #9 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Per non dimenticare zio Italo - 52° Rgt. Art.
Marco ha perfettamente ragione!
Mea culpa... mi ero dimenticata di segnalare l'articolo inerente a Gino e Nicola, deceduti in prigionia.
Perdonatemi.

Ringrazio Marco per avere suggerito a Jessica di leggere la loro storia... e gli sono grata anche perché - in questo modo - mi sono accorta che nella Sezione Risorse (che include la sottocategoria dedicata alle Testimonianze) sembra non funzionare nulla, a parte l'elenco bibliografico :-/

Provvedo subito a segnalare la cosa al nostro webmaster, che tuttavia credo sia in vacanza.
Vi chiedo di pazientare, poiché si tratta di un inconveniente che non sono in grado di risolvere.

Un saluto.


Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Jessica Serafini

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09/08/2018 11:27 #10 da Jessica Serafini
Risposta da Jessica Serafini al topic Per non dimenticare zio Italo - 52° Rgt. Art.
Buongiorno Marco e Grazie!

ho letto la discussione in merito e ho preso molti spunti anche da quanto suggeritole dalla sig.ra Patrizia. Se non ricordo male i suoi congiunti, sebbene nello stesso reggimento, erano inquadrati in gruppi e batterie diverse da quella di mio zio, se non le dispiace comunque le copierei per archiviarle nel file di raccolta informazioni che sto facendo.

Mi sono dedicata alla lettura e sto raccogliendo tutti i dati per ricavarne un quadro completo.

Sto leggendo il rapporto di Lerici sulla Divisione Torino che ho trovato su "Fronte Russo: c'ero anch'io" vol.1, utilissimo veramente (se è consentito lo scannerizzerei per condividerlo --lo aveva suggerito la sig.ra Patrizia ma non l'ho poi trovato nella discussione--).
Ho trovato utile anche Cavallo Rosso di Eugenio Corti più per capire come erano quei tempi non solo per chi partiva, ma anche per chi rimaneva ad aspettare e come era la situazione e gli animi in quegli anni. Il racconto è in parte ambientato in Brianza dove vivo e da dove è partito zio Italo.
Per fare un quadro completo della Divisione Torino, mi manca un tassello:
Zio Italo parte da Civitavecchia dove viene inquadrato nel 52° artiglieria nel III gruppo 8a batteria nel marzo del 1940 e trattenuto alle armi.
Parte col 52° sul Fronte Occidentale allo scoppio delle ostilità 19 giugno del 1940 verso San Bartolomeo al cervo in Liguria (allego dettaglio delle divisioni dislocate). Cessa di essere in territori in istato di guerra il 21 luglio 1940.

Qui mi perdo, mi risulta che torna in territorio nemico il 4 dicembre 1940. Ho trovato delle indicazioni che danno la Croazia e la Jugoslavia come mete probabili ma in data giugno 1940 che non coincide con il suo foglio e con la storia del 52° dislocato sul F.Occidentale, non vi è indicazione sul rientro in patria, so che invece partirà poi il 19 luglio 1940 per il Fronte Russo da Civitavecchia (qui utilissima l'intervista a Vittorio D'Astis, grazie).

Grazie mille, piano piano colleziono informazioni e come lei anche io mi sto cimentando con le immagini satellitare per capire i loro spostamenti.

Saluti
Jessica
Allegati:
Ringraziano per il messaggio: Marco

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10/08/2018 14:15 #11 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Per non dimenticare zio Italo - 52° Rgt. Art.
Salve, Jessica.

Alcune precisazioni.
Per motivi legati al copyright non è opportuno pubblicare scansioni di parti estese di quei volumi che - come quello a cura di Giulio Bedeschi - sono ancora regolarmente in vendita.

E' per tale ragione che non qui non può trovarsi la scansione della relazione-Lerici.

Complimenti per avere letto il libro di Eugenio Corti, Il cavallo rosso, un'opera davvero corposa (che non possiedo, ma che un reduce mi prestò parecchi anni orsono). Pur trattandosi di un romanzo, ricordo che descrive in modo efficace emozioni, atmosfere, stati d'animo di chi si trovò al fronte e di quanti rimasero in attesa... molto spesso per sempre.

In merito al Foglio Matricolare di Italo, naturalmente la partenza per la Russia fu il 19 luglio 1941 (e non 1940).

Sulla storia del 52° Reggimento Artiglieria... Marco e io siamo stati in contatto con Maurice Frontali, un italo-francese che si era ripromesso di scrivere un libro sul reggimento suddetto. Da oltre due anni non ho notizie del signor Frontali e non so se il volume sia poi stato pubblicato.
Ovvio che - se uscito - il testo sarà in lingua francese.
Vuole che faccia un tentativo? Potrei chiedere a Maurice Frontali il titolo del volume (ho già cercato nel web, senza successo) e/o il consenso a fornirle l'indirizzo di posta elettronica, in modo che lei, Jessica, possa scrivergli.

Pensando e riflettendo, siccome il 52° Reggimento Artiglieria è reparto tuttora esistente (secondo le Pagine Gialle sembrerebbe essere di stanza a Vercelli), potrebbe scrivere e chiedere se esiste una sorta di testo riassuntivo sulle vicende del periodo bellico 1940-1945.

Surfando nel sito www.esercito.difesa.it, ho trovato le motivazioni delle due medaglie (d'oro e di bronzo) concesse alla Bandiera di Guerra del reparto.

Al momento mi fermo. Rimango in attesa di sapere se desidera che io contatti Maurice Frontali...

Un saluto.


Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Jessica Serafini

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10/08/2018 20:16 #12 da Marco
Non vorrei stessimo facendo un po' di confusione...
Il sig. Frontali ha pubblicato il suo libro sul 52° un paio di anni fa e me ne ha inviato anche una copia in regalo.
Si tratta di una sorta di diario, ovviamente in italiano, che tuttavia si ferma a prima della campagna di Russia.
Anzi, se non ricordo male, non arriva neanche all'entrata in guerra. Ciò perchè, vado sempre a memoria, il sig. Frontali aveva intenzione di pubblicare un secondo volume dedicato alle vicende del reggimento dal 1940 in poi.
Purtroppo in questo momento sono lontano da casa e non posso controllare ma quando rientrerò vedrò di verificare.

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