Salve, Christian.
Grazie per avere contattato questo forum.
Riesco a rispondere solo ora... mi spiace, ma - come spesso ripeto - ormai il tempo che posso dedicare al pc è molto limitato.
Inizio subito con l'informarla che la foto di Tarcisio è già presente nella
galleria-immagini
di questo sito dedicata ai deceduti al Fronte Russo.
Il file in formato .jpg mi era stato fornito dal signor Morando Perini (che da anni si dedica a ricerche e studi sui caduti e dispersi di Lonato, luogo di origine di Tarcisio) e l'avevo inserito a inizio 2017.
Nella galleria-immagini suddetta la foto - al momento - compare per prima (considerato che le immagini vengono mostrate di default in ordine alfabetico per cognome).
La foto, inoltre, correda la scheda di dettaglio del suo congiunto (tale scheda può essere aperta dopo avere visualizzato il nominativo grazie all'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito... elenco cui può accedere anche dalla home-page).
Mi sono permessa, dopo avere visionato il Foglio Matricolare e il Verbale di Irreperibilità, di aggiungere una nota nella scheda summenzionata, in relazione ai due reparti citati nei documenti (53ª Compagnia e Compagnia Comando Salmerie - Battaglione Vestone).
Riguardo ai reparti-salmerie a supporto del Vestone, nel sito
www.plini-alpini.net troverà un
documento
di interesse: si tratta della dislocazione delle varie Unità del Corpo d'Armata alpino. Grazie al
sistema webgis
disponibile nel sito suddetto, dovrebbe riuscire poi a creare una mappa relativa allo schieramento della Divisione Tridentina, evidenziando anche le località citate nel documento di cui le ho fornito il link poche righe sopra.
In merito alla data ufficiale di dispersione (01.01.1943), non si possono escludere azioni di pattuglia, che sappiamo essere state molto frequenti in quel periodo... Tarcisio potrebbe essere stato coinvolto in una di esse, tenendo presente il fatto che il Verbale di Irreperibilità riferisce la sua assegnazione a un'aliquota-salmerie: erano uomini che spesso dovevano muoversi per trasportare il necessario, e tali spostamenti - è facile immaginarlo - non erano esenti dai rischi legati a concomitanti sortite avversarie sulla riva destra del Don.
Anch'io, al suo posto, farei un tentativo presso l'
Archivio USSME
di Roma, nella speranza di reperire documenti di interesse. I Diari Storici potrebbero riferire particolari significativi... purtroppo, in molti casi, di essi mancano proprio le ultime parti (quelle relative al periodo antecedente il 17 gennaio 1943, data di inizio del ripiegamento): se si pensa a cosa furono quei giorni terribili di marcia verso ovest, è intuibile che parecchi diari di reparto siano andati perduti (o distrutti affinché non cadessero in mano sovietica).
In ogni caso è consigliabile leggere quanto si può... per questo motivo suggerirei di dare uno sguardo anche all'elenco bibliografico disponibile in questo sito (si può accedervi dalla home-page): digitando
Vestone come parametro di ricerca, otterrà una lista di pubblicazioni specifiche.
[segue...]