× Richieste di aiuto nelle ricerche

Località del Fronte Russo dove è stato inviato il IV Battaglione Chimico

03/09/2020 16:19 - 25/09/2020 13:50 #1 da Luigi Nicolini
Buonagiornata a tutti,
sono Luigi Nicolini e sto cercando informazioni circa le località della Russia dove fu inviato al fronte mio padre, Nicolini Pietro, classe 1915, deceduto nel 1992.
Dei suoi pochi racconti, che ascoltavo quand’ero un ragazzino ed il suo animo risentiva ancora di quelle tristi vicende, oggi purtroppo non ricordo molto, se non i riferimenti alle dure marce forzate della ritirata sulla neve, e alla miseria, toccata con mano, della povera gente che viveva in quei villaggi dove, qualche notte, veniva accolto dentro un’isba.

Mi piacerebbe sapere qualcosa in più riguardo ai luoghi dov’è stato. Dal suo Foglio Matricolare, del quale allego una copia, non è dato conoscere granché.
Ricordo che parlava della sua condizione di richiamato sotto le armi e della partenza da Alba (CN) per la Russia, quand’era estate.
Cercando nel Vs sito (Risorse → Bibliografia → IV BattaglioneChimico), ho trovato a pag. 2 che esiste un libro: Prigioniero di guerra, di Mario Ponte, Ibiskos Editrice Risolo, edito nel 1991, che pare, purtroppo, non più disponibile (da ricerche on-line effettuate con: Titolo, Autore, Casa Editrice).
Però, sempre cercando on-line, ho trovato questo sito: www.artugna.it/Cronaca/Ponte_Mario/Ponte_Mario.php dove si parla di Mario Ponte e dal quale ho scaricato la copertina del libro sopra citato, nonché la pagina iniziale del “Diario di guerra” dello stesso Mario Ponte, che allego.

Da questi documenti risulta che il Sottotenente Mario Ponte, arruolato nel IV Battaglione Chimico “A”, Compagnia Lanciafiamme (credo si trattasse dello stesso Battaglione in cui era arruolato mio padre), era partito da Alba (CN) il 20 giugno 1942, la stessa data di partenza per la Russia di mio padre, come risulta dal suo Foglio matricolare. Ecco allora che anche la partenza di mio padre da Alba, presente nei miei ricordi di quand’ero ragazzino, torna a coincidere con quanto reperito.
Ma, purtroppo, non so andare oltre.
Vi sarei pertanto molto grato se, con la vostra vastissima esperienza e conoscenza, poteste indicarmi le località dove il IV Battaglione Chimico, partito all’inizio dell’estate del 1942, ha partecipato alla Campagna di Russia.

Come si evince dal Foglio Matricolare, mio padre rientrò in Italia nella tarda primavera del ’43 ma, ancora una volta, non so in quale località fosse acquartierato (presumo
la stessa dove fu catturato dai tedeschi). E qui si apre un’altra parentesi: fu catturato ed internato in Germania – da dove fece ritorno nel luglio ’45 –, “ospite” non si sa dove, se in un campo di prigionia  (Stalag o Stammlager) o in un campo esterno detto anche commando di lavoro (Arbeitskommando), oppure in un campo secondario
o ausiliare (Zweiglager) – il regime nazista non considera i nostri soldati catturati come prigionieri di guerra, ma li classifica presto come “internati militari italiani” (IMI), privandoli così delle tutele garantite ai prigionieri dalla Convenzione di Ginevra, sottraendoli alla protezione della Croce Rossa Internazionale e obbligandoli al lavoro  (dal sito A.N.P.I.) –.

Cosìanche mio padre, come altre centinaia di migliaia di soldati, a tutti gli effetti “Kriegsgefangener”, prigioniero di guerra, fu obbligato al lavoro per più di dieci ore al giorno in condizioni disumane (e gli andò bene di non morire di fame, di qualche malattia o sotto i continui bombardamenti delle forze alleate come, purtroppo, accadde a molti altri). Anche della Germania mio padre parlava, quand’ero ragazzino e il suo ricordo era ancora così forte e nitido che ancora lo tormentava e probabilmente gli turbava ancora il sonno. Poi, col tempo, non ne parlò più, né di Russia né di Germania, appagando così il desiderio di mia madre che quelle parole non voleva più ascoltare.
Anche del luogo dove fu internato in Germania non so nulla, ma questa, forse, è un’altra storia…

Grato della cortese attenzione, porgo cordiali saluti.

Luigi Nicolini
Allegati:

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

25/09/2020 14:40 #2 da Patrizia Marchesini
Buongiorno, Luigi.

Mi scusi per averla fatta attendere diversi giorni...
Mi sono permessa di modificare un pochino l'impaginazione del suo commento per facilitare la lettura a utenti e visitatori di questo sito.

Vado con ordine.
Tra gli allegati non vedo il Foglio Matricolare, ma solo due immagini relative al diario di Mario Ponte (la copertina e un dettaglio manoscritto riguardante il giorno della partenza da Alba).

Se desidera leggere il volume del sottotenente Ponte, può rivolgersi alla sua biblioteca e chiedere di usufruire del prestito inter-bibliotecario.
Una ricerca nel catalogo online del Servizio Bibliotecario Nazionale mi ha permesso di scoprire quanto può vedere nell'immagine qui sotto:



In Fronte Russo: c'ero anch'io - Vol. 1°, a cura di Giulio Bedeschi ed edito da Mursia, vi sono tre brevi racconti dell'allora capitano Melchiorre Piazza, comandante l'8ª Compagnia Lanciafiamme. Il dottor Piazza, catturato dai Sovietici il 15 dicembre 1942 e sopravvissuto alla prigionia, sarebbe poi divenuto Presidente Nazionale U.N.I.R.R.; purtroppo è deceduto da alcuni anni.

In questo sito troverà inoltre una sintesi della corrispondenza del caporale Gaetano Santoro, partito per il Fronte Russo da Alba il 20 giugno 1942 (come suo padre e come Mario Ponte). Gaetano, o meglio Tanino (così si firmava), era autiere della Compagnia Lanciafiamme del IV Battaglione Chimico.
Ecco il link per accedere all'articolo:

www.unirr.it/testimonianze/730-la-corrispondenza-di-gaetano-santoro

Tanino, per motivi legati alla censura, difficilmente menziona nomi di località... tuttavia credo le farà piacere leggerne le lettere e le cartoline che così spesso inviava alla famiglia. Risulta disperso dal 15 gennaio 1943 (data che può essere messa in relazione alla rottura temporanea dell'assedio di Čertkovo)... un mese esatto dopo avere scritto quella che con ogni probabilità fu la sua ultima lettera.

Riguardo alla prigionia di suo padre, catturato dai Tedeschi dopo l'8 settembre '43, provi a dare uno sguardo al sito arolsen-archives.org/en/.
Le si aprirà la versione in inglese (esistono anche quelle in tedesco, francese, polacco e russo)... purtroppo non vi è una versione in lingua italiana.
Il sito si occupa di perpetuare la memoria di coloro che vennero perseguitati dal regime nazista e - credo previa registrazione - dovrebbe consentire l'accesso a un archivio online. Personalmente non ho mai avuto l'occasione di sfruttare tale possibilità, ma ritengo che per lei sia importante fare un tentativo.

Cordiali saluti.


Patrizia
Allegati:

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

28/09/2020 07:33 - 28/09/2020 14:21 #3 da Luigi Nicolini
Buongiorno Patrizia,
la ringrazio per i suggerimenti; visiterò i siti indicati e mi rivolgerò alla
biblioteca per poter leggere il libro di Mario Ponte.

Chiedo venia per il risultato di un frettoloso copia-incolla della mia richiesta
iniziale, che ha generato una non corretta eliminazione degli spazi fra le
parole, con conseguente difficoltà di lettura. 

Mancano anche le copie del Foglio Matricolare di mio padre; ho ridotto le dimensioni degli
originali, provo a rinviarle, questa volta spero di riuscirci.

Di nuovo grazie di cuore.

Luigi Nicolini
Allegati:
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

28/09/2020 14:34 #4 da Maurizio Comunello
Allora Luigi.
Dal Foglio Matricolare Tuo Papà aveva incarico-specialità sia di Trombettiere che di Lanciafiamme.
Poi assegnato anche al 92° Reggimento Fanteria della Divisione SUPERGA ecc.  
Ha ottenuto 2 Croci al Merito di Guerra ed aveva diritto sia alla Medaglia Commemorativa 1940-1943 col Nastrino a Righe Verticali Verdi e Rosse che alla Medaglia Commemorativa 1943-1945 con 2 sbarrette sul Nastrino 1942 e 1943 la prima e 1943-1944-1945 sulla seconda.
Scrivi a Bad Arolsen nel sito elencato dalla Patrizia ed avrai le Notizie sulla Prigionia in Germania ti diranno i Lager dove è stato.
Poi se ancora non lo hai fatto chiedi la Medaglia d'Onore per Internati in Germania 1943-1945 che doverebbe consegnarti il Sindaco del tuo Comune.
Poi leggerai il Libro di Mario Ponte e troverai altre Notizie per periodo in Russia .
Ci risentiamo.
Ciao Luigi.
Maurizio Comunello 
 

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

29/09/2020 06:43 #5 da Luigi Nicolini
Grazie Maurizio,
seguirò i suggerimenti per arrivare a conoscere almeno i nomi dei luoghi dove mio padre è stato, prima al fronte e poi prigioniero.
Sentirò anche mia sorella (è lei la custode di tutti i vecchi ricordi) per quanto riguarda la Medaglia.
Ancora grazie e buona giornata.
Luigi Nicolini

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

30/09/2020 14:59 #6 da Patrizia Marchesini
Salve, Luigi.

La ringrazio per avere allegato le immagini relative al Foglio Matricolare...
Oltre a quanto evidenziato da Maurizio a proposito delle varie decorazioni, non mi viene purtroppo in mente altro da aggiungere...

Spero tuttavia che lei riesca a procurarsi il volume di Mario Ponte e che in quelle pagine possa reperire dettagli utili.
Mi auguro inoltre che i contatti con il sito tedesco siano proficui (se vorrà aggiornarci al riguardo ci farà piacere, anche se questo ambito non riguarda prettamente la Campagna di Russia).

Con i migliori saluti.


Patrizia

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Moderatori: Maurizio ComunelloPatrizia Marchesini

Usiamo i cookies per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza nell'utilizzarlo. I cookies usati per le operazioni essenziali sono già stati impostati. Per ulteriori informazioni sui cookies che utilizziamo e su come cancellarli, leggete la nostra privacy policy.

  Accettate i cookies da questo sito?