Buonasera, Angi.
A quanto ha già scritto Maurizio, aggiungo poche altre cose...
L'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito è desunto da dati del Ministero della Difesa; quindi è lecito supporre che - sebbene sia il Foglio Matricolare, sia il Verbale di Irreperibilità (da lei gentilmente forniti) menzionino soltanto il 227° Reggimento Fanteria - vi sia o vi sia stato un documento che attesta il trasferimento del suo prozio al 277° Reggimento Fanteria della Divisione Vicenza.
L'U.N.I.R.R. non detiene documentazione relativa ai singoli militari (di pertinenza Mindifesa) e quindi controlli ulteriori in tal senso risultano impossibili.
Confermo che nel sito
www.divisionevicenza.com il nominativo di Giuseppe compare (e che viene indicata l'appartenenza al 277° Reggimento Fanteria).
Ecco il link per aprire in modo veloce la pagina:
www.divisionevicenza.com/caduti/cadutig
Nel sito suddetto era disponibile un file con una breve storia di questa sfortunata Grande Unità, partita per il Fronte Orientale senza il proprio Reggimento di Artiglieria (a causa dei previsti incarichi di presidio nelle retrovie), impiegata poi anche in prima linea nel settore assegnato al Corpo d'Armata alpino e sciolta nel maggio 1943, dopo il rimpatrio dei sopravvissuti al ripiegamento.
Ho avuto occasione di leggere il file in passato e da esso emergeva come i due Reggimenti di Fanteria 277° e 278° fossero stati costituiti prelevando uomini da altri Reggimenti, come le ha spiegato Maurizio. Mi sarebbe piaciuto darle una conferma ulteriore al riguardo, ma il file in questione non è più visualizzabile; in realtà un link rimandava a un altro sito ancora,
www.campagnadirussia.info, e attualmente da tale sito non si riesce più ad aprire il file.
Non capisco se sia un problema legato al mio pc (davvero obsoleto), ma se desidera tentare autonomamente, ecco il link di cui sopra:
www.campagnadirussia.info/documenti/testi/testi-a-cura-di-silvia-falca/
Riguardo alla data di scomparsa che il Ministero della Difesa ha assegnato a Giuseppe (31.10.1942), non mi meraviglio più di tanto. In quel periodo la Divisione stava svolgendo operazioni di presidio come inizialmente previsto e può essere che il suo prozio sia stato coinvolto in un'azione di pattuglia, rimanendo vittima di un'attacco partigiano. Chissà...
A volte, tuttavia, il Ministero della Difesa ha scelto la data di scomparsa in base ad altri criteri, per esempio l'ultimo appello cui il militare aveva risposto con certezza... ma è difficile pensare che dopo il 31 ottobre e prima dell'inizio del ripiegamento (17.01.1943) non vi fossero stati altri appelli.
Non sono in grado di aggiungere nulla che possa sciogliere i suoi dubbi riguardo al discorso dell'Ufficio di Posta Militare errato.
Se lo desidera, per contestualizzare il periodo trascorso dalla Vicenza nelle retrovie, può leggere un articolo che ricostruisce, per quanto possibile, la storia di Agostino Giorgetti (277° Reggimento Fanteria, III Battaglione, 9ª Compagnia). Agostino è, come Giuseppe, uno dei tanti dispersi della Vicenza e le sue lettere forniscono - pur con i limiti della censura e pur considerando il desiderio di non impensierire la moglie - una testimonianza di rilievo.
Di seguito il link per arrivare in modo veloce alla pagina:
www.unirr.it/testimonianze/212-la-casa-con-lo-steccato-azzurro-storia-di-agostino-giorgetti
Cordiali saluti.
Patrizia
P.S.
A proposito del Verbale di Irreperibilità e di una richiesta di tale documento all'Albo d'Oro, tenga presente che di solito per ogni militare caduto o disperso vennero redatti due Verbali: il primo, a cura del Deposito cui faceva riferimento il reparto del militare, fu stilato con ogni probabilità nella primavera 1943, a seguito del rimpatrio dei sopravvissuti al ripiegamento; il secondo, invece, a cura del Distretto Militare competente, di regola venne prodotto in anni successivi (1947 o 1948), dopo il rientro in Italia dei pochi prigionieri di guerra superstiti.
All'Albo d'Oro, quindi, potrebbe evidenziare di essere in possesso del Verbale datato 1948, a cura del Distretto Militare di Catania, e chiedere copia - se esistente - del primo Verbale di Irreperibilità (redatto dal Deposito di reparto).