× Richieste di aiuto nelle ricerche

Scorbati Mario - C.le Magg. - 2^ sezione sanità Alpini

07/12/2020 22:34 #1 da Marco
Salve a tutti,
mi chiamo Scorbati Marco e sto cercando notizie del mio congiunto Scorbati Mario, figlio di Scorbati Pietro e Maddalena Zucca, nato a Villanterio (PV) il 14/08/1914, disperso in Russia nel 1942 (fonte: foglio matricolare).
Ho saputo che sono state trovate molte piastrine in questi ultimi anni e mi chiedevo se per caso è stata trovata la piastrina del mio congiunto.
Grazie per il Vostro impegno e contributo

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07/12/2020 23:44 - 07/12/2020 23:49 #2 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Scorbati Mario - C.le Magg. - 2^ sezione sanità Alpini
Buonasera, Marco.

Il reparto del suo congiunto era in organico alla Divisione Cuneense, come si può vedere cliccando sul link sottostante:

www.unirr.it/attachments/article/103/02-P_Servizi_Vari.pdf

La data di dispersione riportata nell'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito è il 31.12.42, mentre la banca-dati del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti (liberamente consultabile) menziona il 1° gennaio 1943. In ogni caso, parliamo di una data di scomparsa antecedente l'inizio del ripiegamento del Corpo d'Armata alpino (cominciato il 17.01.43).

Sarebbe importante, oltre al Foglio Matricolare, procurarsi copia anche del Verbale di Irreperibilità: per quest'ultimo documento occorre rivolgersi all'Albo d'Oro - Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti... per le modalità di contatto con tale ente la invito a dare uno sguardo alla Guida per le ricerche cui può accedere velocemente dalla homepage di questo sito.

Cercherò nel volume di Carmelo Catanoso e Agostino Uberti - La Divisione alpina Cuneense al Fronte Russo (1942-1943) - eventuali accenni alla 2ª Sezione Sanità.

Nell'elenco bibliografico disponibile in questo sito non mi pare di avere visto titoli specifici inerenti ai Servizi di Sanità della Divisione Cuneense... ma può dare uno sguardo lei stesso, inserendo Cuneense come parametro di ricerca, per ottenere una lista di pubblicazioni relative alla suddetta Grande Unità.
Anche per l'elenco bibliografico suddetto basta un clic dalla pagina iniziale del sito.

In merito, invece, al discorso-piastrini... purtroppo non so risponderle. Già in altre occasioni/discussioni ho spiegato che in questo forum non ci occupiamo di piastrini...

Cordiali saluti.


Patrizia


P.S.
Da un controllo della scheda di dettaglio di Mario, ho notato che non erano presenti i nominativi dei genitori, che lei ha invece citato nel suo post.
Li ho appena inseriti, aggiungendo una nota che fa riferimento al Foglio Matricolare e a questa discussione nel forum.

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08/12/2020 12:39 - 08/12/2020 12:43 #3 da Marco
Gentilissima Patrizia,
grazie mille e buonissima giornata ^_^

Cordiali Saluti
Scorbati Marco

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08/12/2020 22:31 #4 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Scorbati Mario - C.le Magg. - 2^ sezione sanità Alpini
Buonasera, Marco.

Nel volume Catanoso-Uberti di cui le avevo parlato nel mio post precedente non ho trovato dettagli sulla 2ª Sezione Sanità.
Il reparto è tuttavia menzionato a pagina 126, in cui è descritta la composizione iniziale delle due colonne in ripiegamento della Divisione Cuneense (iniziale significa all'imbrunire del 17 gennaio 1943, come si legge nel libro).

La 2ª Sezione Sanità - insieme all'Ospedale da Campo 615, alla 306ª Sezione di Sanità e a svariati altri reparti - cominciò ad arretrare con la colonna di sinistra, cioè quella che muovendo verso ovest procedette più a sud, considerando di avere il fiume Don alle spalle.
Di tale colonna facevano parte il Comando divisionale e il 2° Reggimento alpini (Battaglioni Borgo San Dalmazzo, Dronero e Saluzzo), oltre ad altri reparti e Servizi.
Tra essi, per inciso, anche il II Gruppo del Reggimento Artiglieria a Cavallo del mio nonno materno, che come Mario risulta disperso.

La colonna di destra della Cuneense (cioè quella che marciava più a nord) comprendeva invece il Comando del 1° Reggimento alpini, i Battaglioni Ceva e Mondovì, nonché altri reparti (soprattutto di artiglieria).

Dopo avere affrontato diversi combattimenti nel tentativo di aprirsi un varco verso ovest e verso la salvezza (tra essi non si può non citare la battaglia di Novopostojalovka del 20 gennaio 1943), i resti della Cuneense incontrarono a fine gennaio il loro destino a Valujki, dove moltissimi vennero catturati dai Sovietici (in tale occasione caddero prigionieri anche i generali Battisti, Pascolini e Ricagno... comandanti rispettivamente delle Divisioni Cuneense, Vicenza e Julia. Rientrarono in Italia solo nel 1950).

Il volume, per chi desidera conoscere in dettaglio le vicende della Cuneense al Fronte Orientale, è significativo e gliene consiglio la lettura.
Risulta più o meno introvabile poiché da tempo non è più stato ristampato, ma può provare a procurarselo usufruendo del prestito inter-bibliotecario (chieda ragguagli alla sua biblioteca).

Un cordiale saluto.


Patrizia

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09/12/2020 10:35 - 10/12/2020 14:53 #5 da Marco
Gentilissima Patrizia,
grazie per i Suoi preziosi consigli.
Ho inviato la richiesta a Onorcaduti e spero me l'accettino perchè il grado di parentela è "cugino di 5° grado". (era il figlio del figlio del fratello del mio trisavolo)
Nel foglio matricolare di Mario Scorbati è scritto che: era un portaferiti, era nella 2^ sezione sanità alpini di Savigliano, è giunto in "territorio dichiarato in stato di guerra" il 1 agosto 1942, poi "disperso in seguito ad eventi bellici in Russia" nel gennaio 1943 e la "dichiarazione di irreperibilità" è stata rilasciata dall'ospedale militare di Savigliano il  23 luglio 1943.
Spero presto mi rilascino notizie a riguardo, ad ogni modo nel cimitero di Torre d'Arese (PV) esiste la sua lapide (assieme al padre e alla madre) ma non sono certo che la tomba contenga i suoi resti perchè non ho modo, per ora, di confermarlo.
Nel caso potrebbe essere rientrato qualche anno dopo e può essere non sia stato aggiunto nel Foglio Matricolare.
Grazie ancora per il Suo impegno e disponibilità .
Cordiali Saluti . 
Scorbati Marco

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09/12/2020 22:43 #6 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Scorbati Mario - C.le Magg. - 2^ sezione sanità Alpini
Buonasera, Marco.

Siccome il Foglio Matricolare menziona una più probabile dispersione nel gennaio 1943 (rispetto alle date di scomparsa che emergono dall'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito e dalla banca-dati Onorcaduti), ho aggiunto una nota nella scheda di dettaglio di Mario.

Spero venga accolta la sua richiesta in merito al Verbale di Irreperibilità... e che dal documento si possano desumere particolari significativi (anche se spesso, bisogna ammetterlo, non è così... purtroppo).

Riguardo alla lapide nel cimitero di Torre Arese, sarei più propensa a ritenere che si tratti di una lapide commemorativa, del desiderio struggente di due genitori di pensare al loro figlio lì, in un certo senso a casa.
Se i resti di Mario riposassero dietro quella lapide, significherebbe che il suo congiunto era stato catturato, era sopravvissuto alla prigionia nei terribili campi sovietici, era infine rimpatriato... ma che di tutto questo doloroso iter non sia rimasta traccia alcuna nei documenti ufficiali.
Certo, in merito alla Campagna di Russia non bisognerebbe stupirsi di nulla... ma che un militare rientrato dalla prigionia e deceduto in Italia venga considerato tuttora ufficialmente disperso dagli enti preposti sarebbe davvero cosa insolita.

Un saluto.


Patrizia

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