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BERSAGLIERE GIULIANO CELATI

12/07/2021 10:04 - 19/07/2021 13:52 #1 da GIULIANO
BERSAGLIERE GIULIANO CELATI è stato creato da GIULIANO
Salve a tutti,
mi chiamo GIULIANO CELATI, e sono nipote dell’omonimo Bersagliere (fratello di mio padre) nato a Portomaggiore (Ferrara) il 29/04/1919 e disperso nella c.d. Campagna di Russia il 19/12/1942. Di lui conservo alcune fotografie, e due lettere dal fronte (P.M. 40).
Le fotografie vanno dall’aprile 1939, in una non meglio precisata caserma a Roma, al 14 maggio 1942, sulle 'pendici ovest del Monte Bianco mt. 885'. In queste ultime foto mio zio è ritratto insieme a una squadra di commilitoni con un pezzo controcarro da 47/32.
Questo mi fa supporre che potesse essere assegnato ad una delle Compagnie controcarro 47/32 inquadrata nel 3° Reggimento Bersaglieri (mi pare fossero la 172^ e la 173^), che a sua volta, insieme al 6° Reggimento Bersaglieri e ad altre unità, costituiva la 3^ Divisione Celere Principe Amedeo Duca d’Aosta, schierata in quei giorni nella bassa valle del Tikhaya alla confluenza col Don, su un fronte di circa 50 Km, a nord e a sud del suddetto affluente.
Il Comando di Divisione era a Meskov (o Meskoff, Meskof, Meschov – su Google maps Meshkovskaya), e il Comando del 3° Reggimento a Konovalov (Konovalovsky su Google maps). Una curiosità: ma dov’è Kalmikoff, tante volte citata in letteratura? Ha cambiato nome? È una località sparita, abbandonata, visto che spesso si trattava di agglomerati di poche isbe?
La prima lettera dal fronte è del 25/10/1942 e la seconda è del 06/12/1942. Sapendo che farei cosa a Voi gradita, e fors’anche utile alle mie ricerche, vi invierò il suddetto materiale.
Nel frattempo ho provveduto a richiedere copia del Foglio Matricolare (e magari anche del Fascicolo, se può contenere ulteriori informazioni utili), e cercherò anche il Verbale di Irreperibilità.
Ringrazio per la Vostra cortese attenzione e nel frattempo porgo i più cordiali saluti.
Portomaggiore, 12 luglio 2021
Giuliano Celati

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19/07/2021 14:40 #2 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic BERSAGLIERE GIULIANO CELATI
Buongiorno, Giuliano.

Benvenuto in questo forum.
Se lo desidera, sfrutti la funzione di ricerca di questo forum per leggere altre discussioni inerenti al 3° Reggimento Bersaglieri e alla Divisione Celere. Quest'ultima, nel periodo-C.S.I.R., vedeva incluse nel proprio organico le due Compagnie Cannoni Controcarro che lei ha menzionato (172^ e 173^). A esse, nel marzo 1942 (con ogni probabilità in concomitanza con l'invio al Fronte Russo del 6° Reggimento Bersaglieri), si aggiunse la 272^ Compagnia Controcarro.

Una minuscola precisazione: a quanto mi risulta (si veda il Quadro di Battaglia dell'8^ Armata nella Sezione Storia di questo sito) il calibro dei cannoni utilizzati dalle Compagnie suddette era 47/32, e non 47/35.

In merito a suo zio, le due lettere in suo possesso sono corredate dalla busta?
Se sì, il mittente cosa indica? Un generico 3° Reggimento Bersaglieri? Come ho più volte sottolineato, di norma i nostri soldati erano molto scrupolosi nel riportare il mittente sulla corrispondenza indirizzata in Italia, per essere certi di ricevere posta da casa.

In merito alla dislocazione della località di Kalmikov, può dare uno sguardo alla Sezione Immagini disponibile nel sito: clicchi su Cartografia e poi su Fanteria e vedrà due cartine specifiche relative al settore di fronte della Divisione Celere.
Kalmikov, in tali mappe, è poco sopra Meškov.
Utilizzando le mappe Google, forse la vecchia Kalmikov potrebbe corrispondere all'odierna Krasnoarmeyskiy (in cirillico Красноармейский).
Vi è inoltre altra località tra, Krasnoarmeyskiy e Konovaloskiy, denominata Sukhodol'nyy (in cirillico Суходольный).

Non so se Riccardo Bulgarelli, che a volte segue questo forum e che tanto si è interessato delle vicende delle Divisioni Torino e Celere, può aiutarci a chiarire questo punto.
In ogni caso, le suggerisco di iscriversi al Gruppo FB La storia terribile della Torino e della Celere dal 17 dicembre 1942, di cui Riccardo è uno degli amministratori: troverà mappe e documenti significativi.

Nella speranza che possa ottenere in tempi brevi copia del Foglio Matricolare e del Verbale di Irreperibilità dell'omonimo zio Giuliano per verificare se tali documenti menzionino una delle Compagnie Controcarro, la saluto cordialmente.

Patrizia

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19/07/2021 14:44 #3 da Maurizio Comunello
Risposta da Maurizio Comunello al topic BERSAGLIERE GIULIANO CELATI
Allora Giuliano.
Dal nostro database dei Caduti risulta che tuo Zio Giuliano era con il 3° Reggimento Bersaglieri ( quindi non c'entra il 6° Reggimento Bersaglieri ).Quindi c'erano 3 Compagnie Cannoni da 47/32 Anticarro la 172^ - la 173^ e la 272^ .Probabile sia la 172^ ma meglio vedere in Copia del Foglio Matricolare .
Ci risentiamo.
Maurizio Comunello

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19/07/2021 16:53 #4 da GIULIANO
Risposta da GIULIANO al topic BERSAGLIERE GIULIANO CELATI
Gent.ma Sig.ra Marchesini,
la ringrazio per la cortese e sollecita risposta e per le ulteriori precisazioni ivi contenute. Faccio però osservare che le ultime fotografie di mio zio lo ritraggono ancora nel maggio 1942 sulle "pendici ovest del Monte Bianco mt. 885" (così almeno recita la scrittura riportata dietro una di esse), per cui deve essere partito per il fronte russo successivamente a quella data (presumo - e spero - che queste ulteriori informazioni ce le possa dare il Foglio matricolare). Le lettere dal fronte, purtroppo, non sono munite di busta, e solamente sulla prima è riportato in alto a destra "P.M. 40". Nell'ultima lettera si fa anche riferimento ad un telegramma spedito il giorno prima, cioè il 5/12/1942 (di cui non ho trovato traccia, come di altre lettere che, forse, saranno state scritte). Ciò che è rimasto lo conservava gelosamente mio padre, ed è ciò che si è salvato dall'ultimo bombardamento 'alleato' su Portomaggiore (FE), avvenuto il 24 o il 25 aprile 1945 , durante il quale la casa dei miei nonni paterni (genitori di Giuliano) fu colpita e mio nonno Ermanno morì insieme ad altri due o tre civili, mentre mia nonna Ines rimase ferita ad una gamba. Un altro mio zio, fratello di Giuliano, Antonio Celati (classe 1910), caporal maggiore del 79 Rgt. Ftr., fu deportato in Germania dopo l'Armistizio dell' 8 Settembre 1943 e morì di tifo il 1° marzo 1945 nel campo di prigionia di Altengrabow (ex DDR). Le spoglie furono riesumate dopo la 'caduta del muro di Berlino' e ai primi anni '90 e furono restituite alle mie zie ancora in vita, insieme alle spoglie di tanti altri soldati rinvenuti 'oltre cortina', con una splendida cerimonia collettiva tenutasi in Piazza Maggiore e in Basilica a Bologna ed officiata da un anziano cappellano militare (credo fosse Don Enelio Franzoni, anzi ne sono quasi certo). Infine - mi scusi della 'pezza' - sarei curioso di conoscere le vicende di mio nono materno DESERTI GIUSEPPE, reduce della Campagna di Russia, morto pochi anni dopo la guerra, prima che io nascessi. Per adesso non ho altri dati e mi riservo di farveli avere. Ricordo solo che mia madre diceva che era tornato dalla Russia 'a piedi' (il che mi farebbe propendere più per l'ARMIR che per il CSIR. o magari per entrambi), e che dopo l'Armistizio furono i soldati tedeschi insediatisi nella sua casa a proteggerlo dalla Milizia fascista repubblichina che che lo voleva (ri)arruolare e rispedire al fronte da qualche parte e, ironia della sorte, anche dalla deportazione in Germania quale 'prigioniero di guerra'.
Chissà, forse per rispetto del reduce di guerra e per il fatto che aveva già una famiglia da mantenere, con due figlie piccole. Almeno mi piace pensare che sia andata così, che abbia prevalso un po' di umanità.
Per adesso grazie di nuovo e cordiali saluti.
Giuliano Celati

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19/07/2021 16:55 #5 da GIULIANO
Risposta da GIULIANO al topic BERSAGLIERE GIULIANO CELATI
La ringrazio Molto Sig. Comunello,
ci aggiorniamo non appena avrò il Foglio matricolare.
Cordiali saluti
Giuliano Celati

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19/07/2021 17:35 - 19/07/2021 18:00 #6 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic BERSAGLIERE GIULIANO CELATI
Salve, Giuliano.

Mi scuso se la mia prima risposta non era stata del tutto chiara.

Ognuno dei reparti presenti al Fronte Russo - sia quelli che avevano lasciato l'Italia nell'estate '41 perché inclusi nel C.S.I.R., sia quelli partiti in seguito (che poi, nell'estate '42, avrebbero costituito l'8^ Armata italiana, di cui il C.S.I.R. sarebbe stato uno dei Corpi d'Armata, con la denominazione di XXXV Corpo d'Armata) - aveva in Italia i propri Depositi.

Ognuno di quei reparti al Fronte Orientale ricevette - anche più volte - complementi dalla madrepatria, per fare fronte alle inevitabili perdite o - dall'autunno 1942 - al rientro di quegli uomini che, partiti per il Fronte Russo nel '41, vennero "avvicendati".

Dalle foto in suo possesso è evidente che suo zio partì per il Fronte Russo nel 1942 (non sappiamo quando, ma di certo dopo maggio), con ogni probabilità come complemento.
Ufficialmente pare fosse assegnato - come caporal maggiore - al 3° Reggimento Bersaglieri (così ci dice l'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito, e desunto da dati Mindifesa).
Foglio Matricolare e Verbale di Irreperibilità potranno confermare o meno tale dettaglio e/o magari specificare l'appartenenza a una delle Compagnie Controcarro.

In ogni caso la Posta Militare 40 era in organico alla Divisione Celere e quindi non vi sono dubbi sul fatto che il suo congiunto fosse fra gli uomini di tale Grande Unità.

In merito al nonno materno, essendo un reduce non sono in grado di dirle nulla, purtroppo.
Per tentare di capire quali furono gli eventi che, al Fronte Russo, lo videro coinvolto occorre procurarsi copia del Foglio Matricolare per scoprire a quale reparto fosse assegnato. La rimando, quindi, alla Guida per le ricerche, anche se sono certa che - avendo già richiesto copia del medesimo documento per Giuliano - sappia come muoversi al riguardo.

La ringrazio per avere condiviso tanti dettagli della storia della sua famiglia.
Sono accenni importanti, che servono a ricordarci una volta di più - se ve ne fosse il bisogno - che i nostri cari erano prima di tutto uomini e poi soldati.

Un saluto.

Patrizia

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