Fronte Russo – Settembre 1942
Ricordi mio buon cappellano quel giorno lontano che insieme vagammo sul placido Don?
Ricordi quel bosco sì bello che il sole infuocato di mezzo settembre dorava silente?
Ricordi quel prato stepposo ove l'occhio ansioso cercò non invano ricordi sopiti del borgo lontano?
Ricordo; e tra i mille colori che il giorno lontano ho fissato, rivedo splendente di luce la piccola croce sul cuore poggiata.
Ricordo, era notte e la luna rendeva il boschetto più bello.
Ad un tratto una voce ci disse: "Venite, è caduto un fratello!"
Corremmo veloci con l'ansia nel cuore, tu avanti guidavi il drappello che andava a lenire il dolore.
Trovammo nel bosco il fratello, sul labbro affiorò la preghiera che tu, sacerdote e fratello, sapevi.
Noi muti venimmo vicini... Soldati, tornate bambini!
Nella foto, il tenente medico Eugenio Cutrì (IX Battaglione Pontieri), autore della poesia...
Grazie di cuore a Mario Cutrì, figlio di Eugenio, per averci fornito il testo e l'immagine del papà...