Signore, tu sai che ho lasciato la mia casa per compiere il mio dovere,
e tu sai anche che, dove il destino mi ha spinto, l’ho compiuto senza fare ritorno.
Nessuno conosce la mia sorte, il dolore del mio cuore, la sofferenza della mia carne;
tu sai quanto ho invocato il tuo aiuto, ma così tu hai deciso: io non sarei tornato alla mia casa,
disperso in un turbine di neve, di ghiaccio e di fuoco nell’infinito del tuo regno.
Signore, tu che solo conosci la mia storia e tutto il dolore del mondo,
conforta mia madre e mio padre, consola la mia sposa e proteggi i miei figli;
di’ loro che mi troveranno nelle fede in Te, che tutto comprende,
nell’amore verso la Patria e verso la famiglia, così mi sentiranno vicino almeno nello spirito.
Signore, che sei stato trafitto sulla croce dalla lancia pietosa di un soldato,
concedi – ora – questa grazia a chi si è perso nel turbine della guerra,
senza lasciare traccia: ti prego, Signore, per il mio ultimo riposo,
fammi tornare in seno alla terra natia.
Così sia, così è.