Ecco un elenco di cose da sapere, nonché di enti e archivi istituzionali a cui rivolgersi per iniziare (o approfondire) la ricerca di informazioni sui militari e sul relativo reparto.

 

Fascicolo Matricolare

Lo Stato italiano conserva per ciascun militare un fascicolo. Il documento principale che vi è conservato è il Foglio Matricolare (per soldati e sottoufficiali) o Stato di Servizio (per gli ufficiali), dai quali si potranno desumere informazioni significative:

 

  • zone di guerra in cui la persona ha prestato servizio
  • cronologia dei fatti di guerra, date, località...
  • reggimenti e reparti d'appartenenza
  • ferite riportate e ospedalizzazioni
  • eventuali onorificenze.

Nel fascicolo, inoltre, si possono trovare altri documenti (lettere, comunicazioni, dichiarazioni, fotografie, fogli-notizie...).

I congiunti e i loro delegati hanno diritto alla consultazione (sotto supervisione di un addetto) e alla riproduzione – a pagamento – dei contenuti del fascicolo. Se il militare è deceduto da oltre cinquant’anni il fascicolo diviene pubblicamente disponibile per la sola presa visione.

 

Uffici Documentali e Persomil

Il Fascicolo Matricolare degli appartenenti all'Esercito (sottufficiali, militari di leva e volontari) è conservato presso l'Ufficio Documentale – UDoc (ex Centro Documentale – CeDoc, a sua volta erede del Distretto Militare) di competenza territoriale per luogo di residenza del soggetto al momento della chiamata in servizio. Il Fascicolo Matricolare può essere consultato dagli aventi diritto e può esserne richiesta copia. È importante ricordare che alcuni Distretti vennero soppressi con il trascorrere del tempo e che la relativa documentazione venne trasferita altrove. È pertanto necessario sapere dove siano localizzati attualmente tali documenti.

 

  • Per consultare l’elenco degli UDoc CLICCA QUI 
  • Per scaricare il modulo di richiesta documentazione all'UDoc competente per territorio CLICCA QUI
  • Per ulteriori informazioni sul Foglio Matricolare  (Esercito, Marina, Aeronautica) CLICCA QUI

Qualora possa essere di utilità, si fornisce comunque il link a un file Mindifesa del 25 maggio 2017, che elenca i CeDoc all'epoca operativi, con i relativi indirizzi (postali e di posta elettronica) e i recapiti telefonici.

 

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La Direzione Generale per il Personale Militare (PERSOMIL) custodisce, invece, lo Stato di Servizio degli ufficiali – di tutti i gradi e ruoli – deceduti da oltre dieci anni (venti anni, per i Generali) o dei quali non si hanno notizie da oltre dieci anni.

 

Lo Stato di Servizio di un ufficiale può essere richiesto dai parenti diretti o da altre persone; in quest'ultimo caso è necessaria la compilazione di un atto di assenso, firmato da un parente dell’ufficiale stesso. Chi richiede lo Stato di Servizio dovrà allegare copia del proprio documento d'identità.

 

  • Per scaricare l’atto di assenso  da indirizzare a PERSOMIL CLICCA QUI 

 

Lo Stato di Servizio  verrà inviatio al richiedente via posta elettronica – in formato digitale. pdf – o via posta ordinaria, in copia. 

 

Inoltrare le richieste all'indirizzo e-mail:

 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

o via posta ordinaria all'indirizzo:

 

Direzione Generale per il Personale Militare 

V Reparto – 10ª Divisione Documentazione – 5ª Sezione 

Viale dell'Esercito, 186 – 00143 ROMA

Tel. +39.06.517050846 

Archivi di Stato 

Presso l'Archivio di Stato competente per città vengono trasferiti i fascicoli delle classi di leva più vecchie, di norma quelle risalenti a oltre settant’anni prima. Spesso, però, vengono trasferiti soltanto i fascicoli per le classi di leva ancora antecedenti, di più di novant’anni fa. Tali archivi sono liberamente consultabili.

 

  • Per consultare l’elenco degli Archivi di Stato CLICCA QUI
  • Per scaricare il modulo di richiesta documentazione all’Archivio di Stato competente per territorio CLICCA QUI

 

Comune di residenza

Possono essere presenti, oltre ai registri di leva, i Verbali di Irreperibilità, ma anche comunicazioni di reati penali, ricoveri in Ospedali di Riserva, lettere di risposta dei Comandi militari a fronte di richieste emesse da persone non alfabetizzate...

Per l'accesso ai fascicoli è opportuno considerare che:

 

  • non sempre i Comuni hanno un archivio storico consultabile;
  • bisogna cercare i fascicoli leva e truppa, ricordando che possono essere archiviati secondo criteri atipici;
  • il Podestà deteneva un certo potere e quindi il fascicolo potrebbe essere conservato nella documentazione a questi riferita.

 

Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti

Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti dispone degli elenchi aggiornati dei deceduti di tutte le guerre, dall'Unità d'Italia ai giorni nostri; tali elenchi comprendono i nominativi di quanti morirono in prigionia.

Presso il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti è pertanto possibile ottenere informazioni in merito all'eventuale decesso in prigionia, al luogo in cui il decesso è avvenuto e al luogo di sepoltura, se noto.

I familiari possono richiedere una copia gratuita della scheda-notizie che questo ente ha prodotto, relativa ai campi di prigionia.

 

Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti

Indirizzo postale: Piazza della Marina 4 - 00196 ROMA

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Uffici del Commissariato Generale

Segreteria del Commissario Generale +39 06 469131350

Segreteria del Vice Commissario Generale +39 06 469131357

Ufficio Generale +39 06 469131360

Direzione Storico Statistica +39 06 469131391

Direzione Lavori e Demanio +39 06 46911423

Ufficio Amministrazione +39 06 469131438

 

  • Per accedere al data-base del Commissariato Generale CLICCA QUI
  • Per accedere alla modulistica sul sito di Onorcaduti CLICCA QUI

 

Nota Bene

Alle richieste di informazioni allegare scansione fronte/retro di un documento di identità del richiedente.

 

Albo d'Oro 

L’Albo d’Oro è una sezione dell’Ufficio Storico-Statistica e Albo d’Oro del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti. Presso l'Albo d'Oro sono custodite la documentazione dei caduti e dispersi in guerra e circa 1.500.000 schede di prigionia, relative a tutti i prigionieri delle Forze Armate su tutti i fronti di guerra della storia repubblicana. 

All’Albo d’Oro è possibile richiedere il Verbale di Irreperibilità, nonché copia di eventuali testimonianze rilasciate da commilitoni dei nostri soldati scomparsi. Tali testimonianze – quando esistenti – potrebbero aiutare a comprendere quale sia stata la sorte di chi non fece ritorno.

 

Nota Bene

Allegare scansione fronte/retro di un documento di identità del richiedente.

 

Per le proprie richieste si raccomanda di tenere in considerazione la cosiddetta Legge di Guerra, approvata con Regio Decreto, dell’8 Luglio 1938, numero 1415.

 

 

Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti

Direzione Storico-Statistica

Ufficio Statistica e Albo d’Oro

Via XX settembre, 123/a – 00187 ROMA

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  

  • Per scaricare il modulo di richiesta informazioni da indirizzare all’Albo d’Oro CLICCA QUI

 

Croce Rossa Italiana

L’Archivio Storico centrale della Croce Rossa Italiana conserva molta documentazione sulla Campagna di Russia. I documenti sono relativi – soprattutto – alla successiva attività di ricerca; l'Archivio è in possesso, per esempio, dell'elenco dei caduti e dispersi del Ministero della Difesa, di circa 40.000 Stati di Servizio, delle testimonianze (rilegate in dieci volumi) dei militari rientrati dall’Unione Sovietica – testimonianze utili per conoscere la sorte di altri militari scomparsi –, degli elenchi dei cimiteri campali, degli atti di dichiarazione di morte presunta...

Custodisce, inoltre, materiale sui prigionieri di guerra, ma il relativo fondo – comunque consultabile – non è stato ancora informatizzato.

Si sottolinea, tuttavia, che – essendo un archivio della Croce Rossa Italiana – si potranno trovare notizie soltanto su quei prigionieri di guerra che – per un qualche motivo – abbiano avuto, all’epoca, contatti con la Croce Rossa Italiana stessa.

I documenti sono a disposizione – nel rispetto della legge sulla privacy – non solo dei familiari, ma anche di altri utenti per motivi di studio o ricerca.

 

Archivio Storico centrale della Croce Rossa Italiana

Via Bernardino Ramazzini, 31 – 00151 ROMA

Tel. 06.47594459 (centralino)

E.mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Orari: dal lunedì al venerdì – 08.00-13.30.

Il martedì e il giovedì apertura anche il pomeriggio, dalle 14.00 alle 17.00.

 

Per le richieste pervenute via e-mail il personale provvederà, nei limiti del possibile, a effettuare le ricerche necessarie e all’invio di copia del materiale reperito, previo rimborso delle spese di riproduzione e spedizione.

 

Nota del 23 marzo 2018
Abbiamo appreso che, al momento, l'Archivio Storico centrale della Croce Rossa Italiana è chiuso.
In questo periodo, di conseguenza, non è possibile rivolgersi all'indirizzo e-mail summenzionato (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Dalle informazioni ricevute, si ipotizza che entro il 2018 verrà riaperta la sala studio per la consultazione dei documenti e potranno riprendere le attività di ricerca.

 

Memoriali Militari russi

È l'associazione di cooperazione militare internazionale, omologa dell’italiana Onorcaduti. Dispone dei fascicoli sui prigionieri di guerra e sui decessi in prigionia (relativamente ai prigionieri che furono registrati dai Sovietici; di quanti morirono in prigionia senza essere stati registrati non esiste traccia presso i Memoriali, e della sorte di questi nostri soldati  – a meno di dichiarazioni verbalizzate di commilitoni, dichiarazioni eventualmente presenti presso l'Albo d'Oro – purtroppo non sapremo mai nulla con certezza).

Prima di contattare i Memoriali sarebbe, quindi, opportuno accertarsi che il decesso del militare di cui si stanno cercando notizie sia avvenuto in prigionia, consultando Onorcaduti o l'U.N.I.R.R..

Al fine di ricevere risposta via fax dai Memoriali bisogna fornire un numero telefonico che, per l’Italia, inizia con le cifre 81039, seguito dal prefisso italiano comprensivo dello zero e dal numero di telefono vero e proprio. Per esempio, il numero di fax 06.555555 deve essere così formulato: 81039.06.555555.

Non è necessario scrivere in russo né in inglese. I funzionari dell’associazione comprendono l’italiano grazie all’uso di un traduttore automatico; si consiglia, in ogni caso, l’utilizzo di un account gmail (qualora ci si serva della posta elettronica nel contattare l’ente russo) e di limitarsi a frasi semplici e brevi, con le informazioni fondamentali relative al militare di cui si stanno cercando notizie.

Si può domandare copia del fascicolo di prigionia e/o della cartella clinica del defunto, per i quali è possibile che i Memoriali chiedano un contributo.

Tali documenti sono scritti in russo – spesso in cirillico corsivo – e possono risultare incomprensibili. Possono essere stati compilati su carta semplice, inserendo però le informazioni sulla base di uno schema non allegato. Oltre alle difficoltà connesse all'alfabeto e alla lingua, va interpretato anche il significato delle informazioni contenute.

 

Voennie Memorialy

115533 Moscow Nagatinskaya st. 29, bl. 4

 

In cirillico:

Военные мемориалы 

115533, Москва, Нагатинская улица дом 29, корпус 4 а/я 28

Tel.: 007.495.6637771

Fax: 007.495.6637772

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito web: http://voennie-memorialy.ru/

 

 

 

Elenchi delle onorificenze

La lista delle onorificenze attribuite ai militari italiani, compresi i partecipanti alla Campagna di Russia, è consultabile presso:

 

Ministero della Difesa

Direzione Generale del Personale Militare - III Reparto 

Sezione Onorificenze e Ricompense

Viale dell’Esercito, 186 – 00143 ROMA

 

Presidenza della Repubblica 

Il sito internet della Presidenza della Repubblica ha realizzato una banca-dati di tutte le decorazioni al valore e al merito con le fonti normative e le insegne.

 

  • Per consultare la banca-dati del Quirinale CLICCA QUI

 

Istituto del Nastro Azzurro

L’Istituto del Nastro Azzurro fra decorati al Valor Militare fu costituito a Roma il 26 marzo 1923 e promosso a Ente Morale il 31 maggio 1928, con Regio Decreto n.1308.

Apolitico e apartitico, annovera fra i Soci Ordinari tutti coloro che abbiano ottenuto per atti di valore una o più ricompense al valor militare.

Nel sito internet è disponibile un Archivio Informatico dei Decorati al Valor Militare.

 

  • Per consultare l’Archivio Informatico dell’Istituto del Nastro Azzurro CLICCA QUI

 

Archivio dell'Ufficio Storico - Stato Maggiore dell'Esercito

L’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito conserva i Diari Storici dei singoli reparti e altra documentazione inerente la Campagna di Russia. Per i Diari Storici occorre tenere presente che alcuni di essi andarono distrutti durante il ripiegamento.

 

Archivio dell’Ufficio Storico

Via Lepanto, 5 – 00192 Roma

(all'interno della Caserma "Nazario Sauro")

 

È facilmente raggiungibile con la linea A della metropolitana (fermata Lepanto) e dispone di una sala studio per i frequentatori.

Per accedervi è necessario prenotarsi, anche telefonicamente (tel. 06.4735.8105), ma è probabile venga comunque richiesta la compilazione di un modulo.

 

  • Per le norme di consultazione vigenti per l’archivio CLICCA QUI

 

Orari della sala studio

Dalle 08.30 alle 13.30 (dal lunedì al giovedì)

Dalle 08.30 alle 11.30 (il venerdì)

Chiusura: mese di agosto.

Si consiglia di portare una macchina fotografica digitale per la riproduzione eventuale dei documenti.

 

Importante: l'archivio non custodisce documentazione a carattere personale di militari di qualsiasi categoria.

 

Concessione della Croce al Merito di Guerra (e del relativo diploma cartaceo di concessione)

Prima di procedere alla richiesta della Croce al Merito di Guerra (onorificenza diversa dalla Croce di Guerra al Valor Militare) occorre verificare – nel Foglio Matricolare – che non sia stata fatta, in passato, altra richiesta per la stessa onorificenza (non deve, cioè, comparire una scritta analoga a “Concessa la Croce al Merito di Guerra in base al R.D. n. ___ 1ª Concessione a opera del Comandante del Distretto Militare”).

 

La domanda va inoltrata al Centro Documentale (CeDoc) competente, cioè a quello da cui dipende, ora, la provincia di nascita del militare. La Croce al Merito di Guerra dovrebbe essere concessa dall'UDoc, insieme al Diploma Cartaceo relativo, senza alcun onere.

 

Dal 9 ottobre 2010 – con l'entrata in vigore del Nuovo Codice dell'Ordinamento Militare – la concessione della Croce al Merito di Guerra è subordinata al fatto che il militare abbia trascorso almeno un anno in territorio dichiarato in istato di guerra.

Inoltre sembra che l'onorificenza venga concessa soltanto se a farne domanda sono la moglie, i figli, oppure fratelli e sorelle ancora viventi.

In ogni caso è sempre e solo il Centro Documentale a decidere in merito alla concessione. Da testimonianze di familiari che hanno fatto richiesta della Croce al Merito di Guerra emerge come tale onorificenza venga ormai concessa di rado. Un consiglio potrebbe essere quello di sollecitare un interessamento da parte del Comune di nascita del militare.

 

Esiste anche la possibilità di richiedere la Concessione – e la trascrizione sul Foglio Matricolare – della Medaglia Commemorativa del periodo bellico 1940-1943, con il relativo Diploma Cartaceo; la medaglia vera e propria viene consegnata dietro pagamento della stessa, mentre per la trascrizione della concessione dell’onorificenza non sono previsti oneri.

 

Nota del 27 aprile 2020

I Centri Documentali sembrano avere cambiato denominazione. Ora si parla di Uffici Documentali (UDoc).

Si ipotizza, quindi, che le richieste per la Croce al Merito di Guerra e per la trascrizione, sul Foglio Matricolare, della Medaglia Commemorativa del periodo bellico 1940-1943 vadano inoltrate ai suddetti UDoc... sebbene sempre più spesso venga riferito che le richieste dei familiari riguardo a tali onorificenze ricevano risposta negativa.

 

Nota del 7 agosto 2020

Sempre più di frequente, come ci viene riferito, la Croce al Merito di Guerra non viene concessa, perché abrogata dal Codice dell'Ordinamento Militare (D.L. n.66 del 15 marzo 2010).

 

 

Fine 

 


 

La ricerca di notizie sui familiari coinvolti negli eventi di guerra e di prigionia – con riferimento specifico alla Campagna di Russia – implica un impegno cui solo l'interessato può fare fronte.

Molti uffici pubblici rilasciano informazioni sui militari soltanto ai parenti o ai loro delegati. Manca, però, uniformità nelle procedure: di conseguenza si suggerisce di contattare preventivamente ogni ufficio per accertarne le modalità di ammissione, che possono essere diverse da quanto qui riportato. 

Per quanto riguarda gli uffici degli Archivi di Stato e gli Uffici Documentali (UDoc), richiamiamo la necessità di una verifica preventiva delle modalità di risarcimento delle spese per i servizi di fotocopiatura e spedizione dei documenti. Si consiglia, pertanto, di informarsi presso i suddetti uffici, prima di accludere valori bollati ai moduli di richiesta.

 

 

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