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"Il cuore batte nel pensiero" (diario di Giuseppe Ferri, Div. Torino)
- Patrizia Marchesini
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23/07/2018 08:04 #1
da Patrizia Marchesini
"Il cuore batte nel pensiero" (diario di Giuseppe Ferri, Div. Torino) è stato creato da Patrizia Marchesini
Di questo
libro
mi era giunta notizia tramite Google Alert e ne avevo già parlato in maggio con Ilario Botturi, che cura l'elenco bibliografico disponibile nel nostro sito.
Giuseppe Ferri fu al Fronte Orientale dalla primavera al dicembre 1942 con il II Battaglione dell'82° Reggimento della Divisione Torino.
Ecco un articolo interessante pubblicato il 20 luglio nel Corriere della Sera e inerente il bel progetto che ha portato alla trascrizione del diario.
Ringrazio la signora Giovanna De Canio per avermi segnalato l'articolo con grande sollecitudine.
Il cuore batte nel pensiero sarà ovviamente incluso nel nostro elenco bibliografico on-line.
Un saluto.
Patrizia
Giuseppe Ferri fu al Fronte Orientale dalla primavera al dicembre 1942 con il II Battaglione dell'82° Reggimento della Divisione Torino.
Ecco un articolo interessante pubblicato il 20 luglio nel Corriere della Sera e inerente il bel progetto che ha portato alla trascrizione del diario.
Ringrazio la signora Giovanna De Canio per avermi segnalato l'articolo con grande sollecitudine.
Il cuore batte nel pensiero sarà ovviamente incluso nel nostro elenco bibliografico on-line.
Un saluto.
Patrizia
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- Emanuele
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03/08/2018 22:35 #2
da Emanuele
Risposta da Emanuele al topic "Il cuore batte nel pensiero" (diario di Giuseppe Ferri, Div. Torino)
Immagino sia molto interessante
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- Patrizia Marchesini
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08/10/2018 22:25 - 12/10/2018 16:08 #3
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic "Il cuore batte nel pensiero" (diario di Giuseppe Ferri, Div. Torino)
Ecco quanto ha scritto il signor Mauro Banchini, per conto della scuola media King (Bottegone, Pistoia)...
Bottegone (Pistoia) - 8 ottobre 2018
Le sei studentesse pistoiesi e il loro collega che, con due prof. di lettere, hanno pubblicato un libro con il diario della campagna di Russia del soldato Giuseppe Ferri (aprile-dicembre 1942), sono stati invitati a Roma dall’Ambasciatore della Repubblica Ucraina in Italia. Presenteranno il loro libro, (Il cuore batte nel pensiero, edito da Sarnus Polistampa) nella sede di quella Ambasciata, in zona Parioli, durante le prossime vacanze di Natale.
La notizia è stata data sabato scorso, durante la seconda presentazione pistoiese del volume, da Oxana Palataitchouk del Consolato fiorentino dell’Ucraina, intervenuta con un messaggio dell’Ambasciatore che, appunto, invitava i sette studenti e le insegnanti a presentare il diario nella sede dell’Ambasciata.
Notevole la soddisfazione dei più diretti interessati (Pietro con Asia e Matilde, Giulia e Chiara, Daniela e Daphne) con le insegnanti (entrambe di nome Francesca), i colleghi e la dirigenza della [Scuola] Media King.
Giuseppe Ferri, scomparso nel 2010 a 97 anni, venne richiamato nel 1942 per la Campagna di Russia e ogni giorno affidò a un piccolo diario in pelle le sue paure, le sue speranze di ritornare vivo a casa, le sue impressioni su terre così lontane. Ed è proprio su questo documento che la scuola pistoiese, in un laboratorio pomeridiano dedicato alla Storia, ha lavorato nell’anno scolastico 2016/17. Fra le terre allora attraversate dalle truppe italiane, anche quelle che oggi fanno parte della Repubblica Ucraina: a quella Ambasciata la scuola aveva inviato una copia del libro.
Già una volta i ragazzi sono stati accompagnati a Roma: nell’archivio storico dell’Esercito Italiano per perfezionare la ricerca sulle fonti. Adesso, quando ciascuno di loro è ormai entrato nelle Medie Superiori, la loro avventura continua.
Significative, sul ruolo della memoria, anche le parole usate dalla rappresentante ucraina nel suo intervento nella biblioteca San Giorgio (in apertura aveva parlato Matteo Grasso, direttore dell’Istituto Storico pistoiese della Resistenza e in conclusione era intervenuto anche Giorgio Lavorini per l’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia). “La vostra felicità – ha detto Oxana ai tanti presenti – dipende in buona parte dalle vostre scelte e dai vostri comportamenti. E i vostri comportamenti dipendono da cosa avete dentro di voi. Pertanto fate entrare cose belle: bei libri, buone parole. Così avrete le ali per ogni volo.”
********
Con preghiera di pubblicazione
Mauro Banchini (per conto Scuola Media King di Bottegone - PT)
Bottegone (Pistoia) - 8 ottobre 2018
Le sei studentesse pistoiesi e il loro collega che, con due prof. di lettere, hanno pubblicato un libro con il diario della campagna di Russia del soldato Giuseppe Ferri (aprile-dicembre 1942), sono stati invitati a Roma dall’Ambasciatore della Repubblica Ucraina in Italia. Presenteranno il loro libro, (Il cuore batte nel pensiero, edito da Sarnus Polistampa) nella sede di quella Ambasciata, in zona Parioli, durante le prossime vacanze di Natale.
La notizia è stata data sabato scorso, durante la seconda presentazione pistoiese del volume, da Oxana Palataitchouk del Consolato fiorentino dell’Ucraina, intervenuta con un messaggio dell’Ambasciatore che, appunto, invitava i sette studenti e le insegnanti a presentare il diario nella sede dell’Ambasciata.
Notevole la soddisfazione dei più diretti interessati (Pietro con Asia e Matilde, Giulia e Chiara, Daniela e Daphne) con le insegnanti (entrambe di nome Francesca), i colleghi e la dirigenza della [Scuola] Media King.
Giuseppe Ferri, scomparso nel 2010 a 97 anni, venne richiamato nel 1942 per la Campagna di Russia e ogni giorno affidò a un piccolo diario in pelle le sue paure, le sue speranze di ritornare vivo a casa, le sue impressioni su terre così lontane. Ed è proprio su questo documento che la scuola pistoiese, in un laboratorio pomeridiano dedicato alla Storia, ha lavorato nell’anno scolastico 2016/17. Fra le terre allora attraversate dalle truppe italiane, anche quelle che oggi fanno parte della Repubblica Ucraina: a quella Ambasciata la scuola aveva inviato una copia del libro.
Già una volta i ragazzi sono stati accompagnati a Roma: nell’archivio storico dell’Esercito Italiano per perfezionare la ricerca sulle fonti. Adesso, quando ciascuno di loro è ormai entrato nelle Medie Superiori, la loro avventura continua.
Significative, sul ruolo della memoria, anche le parole usate dalla rappresentante ucraina nel suo intervento nella biblioteca San Giorgio (in apertura aveva parlato Matteo Grasso, direttore dell’Istituto Storico pistoiese della Resistenza e in conclusione era intervenuto anche Giorgio Lavorini per l’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia). “La vostra felicità – ha detto Oxana ai tanti presenti – dipende in buona parte dalle vostre scelte e dai vostri comportamenti. E i vostri comportamenti dipendono da cosa avete dentro di voi. Pertanto fate entrare cose belle: bei libri, buone parole. Così avrete le ali per ogni volo.”
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Con preghiera di pubblicazione
Mauro Banchini (per conto Scuola Media King di Bottegone - PT)
Ultima Modifica 12/10/2018 16:08 da Maurizio Comunello.
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