Intervista reduce 17° Reggimento Artiglieria "Sforzesca"

07/07/2014 20:31 #1 da Andrea Riva
Vorrei segnalarvi un nuovo aggiornamento sul sito dedicato alla Sforzesca, con l'inserimento di un'intervista fatta tempo fa ad Alberto Festa, 96enne reduce del 17° Reggimento Artiglieria. Purtroppo abbiamo ripreso solo una piccola parte dell'incontro, che tuttavia ha visto toccare diversi temi, dalla vigilia della partenza per la Russia fino alla ritirata nella sacca.
Inserisco qui una piccola nota a margine, che magari può tornare utile a chi ha avuto parenti nello stesso reparto: il signor Festa si trovava di stanza a Piacenza, in un reggimento d'artiglieria d'armata, da cui successivamente vennero tratti elementi per la creazione di un gruppo da inviare alla Sforzesca, armato di pezzi da 75/18 motorizzati. Il comandante della sua batteria era il capitano Giallongo, altri ufficiali della stessa erano i tenenti Faieta e Schisani.

Ecco qui il link direttamente al video intervista

Andrea
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini, Pier Angela

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09/07/2014 18:40 - 09/07/2014 18:44 #2 da Andrea
E' mio solito, visitare di tanto in tanto, il sito dedicato alla Sforzesca, come ben sai, ed ho visto in questo momento l'intervista . Pochi mesi fa, grazie a Patrizia, il cugino di mia madre si era messo direttamente in contatto telefonico con lui, sperando di poter ricevere qualche informazione riguardo il 54° Rgt. Ftr. . Molto onestamente, ha dichiarato di conoscere poco del 54° Rgt. Ftr. , l'unica cosa che è riuscito a dirci, riguardo il 54°, è che aveva sentito dire che uno dei Comandanti di tale reparto, essendo rimasti senza munizioni chiedeva di essere rifornito, ma la risposta fu che non esisteva possibilità di rifornimento e quindi, si dovevano arrangiare con la baionetta .

Sarebbe bello, ma allo stesso tempo difficile, riuscire a ritrovare ulteriore reduci della Sforzesca, tuttora viventi .

Saluti
Andrea .

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10/07/2014 20:43 #3 da Andrea Riva
Ciao Andrea
In effetti durante il nostro incontro aveva fatto accenno proprio all'episodio a cui ti riferisci, peccato che non sia nella registrazione.
Però, visto che magari può interessare a qualcuno, lo riassumo brevemente.
Durante la prima battaglia difensiva (20 agosto) il signor Festa, che era addetto al centralino di un osservatorio di artiglieria, si è ritrovato ad ascoltare una conversazione telefonica tra il comandante del II Battaglione, Spighi, e il comandante del 54° Reggimento, Viale, col primo che, come hai giustamente detto tu, richiedeva aiuto perchè circondato e senza più munizioni. Viale rispondeva che non poteva mandargli aiuto e ordinava di contrattaccare alla baionetta coi resti del battaglione per ricacciare i russi. Ovviamente il signor Festa rendeva, nel suo racconto, i toni concitati dettati dalla gravità del momento e da cosa significasse un attacco alla baionetta.
Per la cronaca: il contrattacco alla baionetta ci fu ma non cambiò l'esito della battaglia.

In più ti anticipo che tra poco aggiungerò un nuovo video, molto breve per la verità, tratto da un documentario trovato in rete, in cui c'è la testimonianza dell'allora tenente Vittorio Luoni sempre su questa battaglia d'agosto.

Andrea
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini

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