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Reggimento Novara Cavalleria
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08/11/2015 11:09 #1
da Piero Bassani
Reggimento Novara Cavalleria è stato creato da Piero Bassani
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Piero Bassani e conosco personalmente un arzillo vecchietto italiano, residente dal '50 in Francia. Ha doppia carta di identità', francese ed italiana. Ha combattuto da italiano in russia, nel Battaglione Cavalleria di Novara. E' andato a combattere in Russia con il proprio cavallo ed ha avuto la fortuna di ritornare, privilegio non concesso a tutti, purtroppo. Vorrebbe sapere se qualcuno dei suoi compagni è' ancora in vita. Mi dice che avevano un cappello bianco, il suo ormai perduto, e che gli piacerebbe moltissimo averne uno uguale. C'è' qualcuno che mi può aiutare ? Ringrazio anticipatamente chiunque fosse in grado in grado di farlo, sia per avere notizie che per il cappello. Il suo cognome e' Seghezzi ed è' nato credo nel 1920 a Martinengo Bg. Non ricordo al momento il suo nome.
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- Patrizia Marchesini
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09/11/2015 00:00 #2
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Reggimento Novara Cavalleria
Salve, Piero.
Grazie per avere contattato il nostro forum.
Il 5° Reggimento di Cavalleria Novara partì per il Fronte Russo nel luglio 1941 ed era assegnato inizialmente alla Divisione Celere.
Conosco un reduce del Reggimento. Si chiama Francesco Belloni; se mi fornirà un indirizzo completo del signor Seghezzi, sarà mia cura avvisare Francesco Belloni in maniera che possano eventualmente mettersi in contatto.
In merito al copricapo bianco... non sono molto esperta di uniformologia, ma credo che al Fronte Orientale gli appartenenti al Reggimento indossassero un elmetto, con la stampigliatura del reparto.
So che, in Italia, era previsto per le libere uscite e altre occasioni un colbacco, ma era scuro... non bianco (almeno, questo è ciò che ho avuto modo di vedere in alcune immagini).
Sul web ho trovato la foto di un Lanciere di Novara con un copricapo bianco, ma era relativa alla Prima Guerra Mondiale, e non alla Seconda.
Tuttavia, ripeto, in questo campo le mie lacune sono parecchie.
Di certo, il bianco è il colore di Novara Cavalleria: i bianchi lancieri, così erano soprannominati.
Il motto del Reggimento è Albis ardua, che significa Ai bianchi, le imprese difficili.
Bianco, inoltre, è il bavero della giubba.
Il reparto esiste ancora oggi, con sede a Codroipo (UD).
In attesa di sue notizie ulteriori, la saluto cordialmente, pregandola di abbracciare per noi il signor Seghezzi.
Patrizia
Grazie per avere contattato il nostro forum.
Il 5° Reggimento di Cavalleria Novara partì per il Fronte Russo nel luglio 1941 ed era assegnato inizialmente alla Divisione Celere.
Conosco un reduce del Reggimento. Si chiama Francesco Belloni; se mi fornirà un indirizzo completo del signor Seghezzi, sarà mia cura avvisare Francesco Belloni in maniera che possano eventualmente mettersi in contatto.
In merito al copricapo bianco... non sono molto esperta di uniformologia, ma credo che al Fronte Orientale gli appartenenti al Reggimento indossassero un elmetto, con la stampigliatura del reparto.
So che, in Italia, era previsto per le libere uscite e altre occasioni un colbacco, ma era scuro... non bianco (almeno, questo è ciò che ho avuto modo di vedere in alcune immagini).
Sul web ho trovato la foto di un Lanciere di Novara con un copricapo bianco, ma era relativa alla Prima Guerra Mondiale, e non alla Seconda.
Tuttavia, ripeto, in questo campo le mie lacune sono parecchie.
Di certo, il bianco è il colore di Novara Cavalleria: i bianchi lancieri, così erano soprannominati.
Il motto del Reggimento è Albis ardua, che significa Ai bianchi, le imprese difficili.
Bianco, inoltre, è il bavero della giubba.
Il reparto esiste ancora oggi, con sede a Codroipo (UD).
In attesa di sue notizie ulteriori, la saluto cordialmente, pregandola di abbracciare per noi il signor Seghezzi.
Patrizia
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11/11/2015 19:10 #3
da Piero Bassani
Risposta da Piero Bassani al topic Reggimento Novara Cavalleria
Salve, Piero.
Grazie per avere contattato il nostro forum.
Il 5° Reggimento di Cavalleria Novara partì per il Fronte Russo nel luglio 1941 ed era assegnato inizialmente alla Divisione Celere.
Conosco un reduce del Reggimento. Si chiama Francesco Belloni; se mi fornirà un indirizzo completo del signor Seghezzi, sarà mia cura avvisare Francesco Belloni in maniera che possano eventualmente mettersi in contatto.
In merito al copricapo bianco... non sono molto esperta di uniformologia, ma credo che al Fronte Orientale gli appartenenti al Reggimento indossassero un elmetto, con la stampigliatura del reparto.
So che, in Italia, era previsto per le libere uscite e altre occasioni un colbacco, ma era scuro... non bianco (almeno, questo è ciò che ho avuto modo di vedere in alcune immagini).
Sul web ho trovato la foto di un Lanciere di Novara con un copricapo bianco, ma era relativa alla Prima Guerra Mondiale, e non alla Seconda.
Tuttavia, ripeto, in questo campo le mie lacune sono parecchie.
Di certo, il bianco è il colore di Novara Cavalleria: i bianchi lancieri, così erano soprannominati.
Il motto del Reggimento è Albis ardua, che significa Ai bianchi, le imprese difficili.
Bianco, inoltre, è il bavero della giubba.
Il reparto esiste ancora oggi, con sede a Codroipo (UD).
In attesa di sue notizie ulteriori, la saluto cordialmente, pregandola di abbracciare per noi il signor Seghezzi.
Patrizia
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11/11/2015 23:13 - 14/10/2017 00:30 #4
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Reggimento Novara Cavalleria
Mi scusi, Piero.
Vedo che ha citato la mia risposta per lei, ma non mi pare di leggere altro.
Naturalmente - se desidera inviarmi l'indirizzo del signor Seghezzi in forma privata - può farlo:
. tramite un msg privato del forum
. tramite la pagina relativa ai collaboratori del sito
. tramite mail, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cordiali saluti.
Patrizia
Vedo che ha citato la mia risposta per lei, ma non mi pare di leggere altro.
Naturalmente - se desidera inviarmi l'indirizzo del signor Seghezzi in forma privata - può farlo:
. tramite un msg privato del forum
. tramite la pagina relativa ai collaboratori del sito
. tramite mail, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cordiali saluti.
Patrizia
Ultima Modifica 14/10/2017 00:30 da Patrizia Marchesini.
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