Ciao, Andrea.
Il CIV Battaglione Mitraglieri era un reparto di fanteria alle dirette dipendenze prima del C.S.I.R. (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), poi del XXXV Corpo d'Armata (che, con la costituzione dell'8ª Armata, era uno dei tre CdA dell'Armata Italiana in Russia e riuniva le tre Divisioni del
vecchio C.S.I.R., Celere, Pasubio e Torino).
L'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito ci dice che al 1° novembre 1942, come risulta da una cartina, il XXXV Corpo d'Armata, schierato tra il II CdA (Divisioni Cosseria e Ravenna) e il XXIX CdA germanico (Divisioni Torino, Celere e Sforzesca), comprendeva la 298ª Divisione tedesca e la Divisione Pasubio.
Nel libro
Le operazioni delle Unità italiane al Fronte Russo (1941-1943), a cura USSME, ho trovato due soli riferimenti al CIV Battaglione Mitraglieri.
Per il primo, bisogna tenere presente il contesto complessivo al Fronte Orientale: il 19 novembre 1942 i Sovietici diedero inizio all'
Operazione Urano, nel tentativo di sbloccare la situazione a Stalingrado. La conseguenza, per la nostra Armata, fu che venne privata delle Divisioni tedesche di seconda schiera, inviate - appunto - nella zona del Volga a dare manforte alla 6ª Armata del generale Paulus. Vi era allarme anche nel settore immediatamente a destra di quello tenuto dalle nostre Divisioni, dove era posizionata la 7ª Divisione Romena (della 3ª Armata Romena). Il 23 novembre fu quindi costituito un gruppo d'intervento della Divisione Sforzesca, denominato
Gruppo Vaccaro (dal nome del generale che ne era al comando). Tale gruppo includeva anche due Compagnie del CIV Battaglione Mitraglieri.
L'azione di difesa del fianco destro dell'Armata italiana a opera del
Gruppo Vaccaro si protrasse fino al 28 novembre, quando le forze che lo costituivano rientrarono nelle posizioni occupate in precedenza.
Il secondo riferimento riporta che - iniziata la
Seconda Battaglia Difensiva del Don, con forti attacchi nei settori di fronte tenuti dalle Divisioni di fanteria italiane - il 17 dicembre 1942 i reparti della 153ª Divisione sovietica avevano oltrepassato il Don minacciando il punto-cerniera tra le Divisioni Pasubio e Torino e tutta l'ala sinistra dello schieramento di quest'ultima Divisione. Una Compagnia del CIV Battaglione Mitraglieri andò a rinforzare il III Battaglione dell'82° Reggimento della Divisione Torino, che era stato spostato per fare fronte alla situazione.
In entrambi tali riferimenti non viene citato quali Compagnie del CIV Battaglione furono interessate nelle azioni descritte.
Da quanto scrisse Walter, sembrerebbe probabile che durante il ripiegamento la sua Compagnia abbia seguito le sorti della Divisione Pasubio, che iniziò ad arretrare il 19 dicembre 1942. Ma quanto lui riferiva era valido a ottobre... Vi sono lettere successive? Indicava, forse, un cambiamento della Posta Militare dove indirizzargli - da lì in avanti - la corrispondenza? Chissà se la sua Compagnia fu quella a supporto del III Battaglione dell’82° Reggimento...
Dal libro suddetto si ricava che proprio il 20 dicembre (data ufficiale della scomparsa di Walter) fu disposto che le due Divisioni del nostro XXXV Corpo d'Armata, cioè la 298ª tedesca e la Pasubio, passassero alle dipendenze del XXIX Corpo d'Armata germanico.
A causa degli eventi, come forse saprai già, si formarono due blocchi distinti per il ripiegamento di gran parte delle Divisioni di fanteria, denominati
blocco nord e
blocco sud.
Aliquote della Pasubio vennero poi - a causa delle circostanze verificatesi in seguito - a trovarsi in entrambi i blocchi.
Il 20 dicembre la Pasubio stava muovendo in direzione Popovka e, al termine di una marcia di circa quaranta chilometri, avrebbe dovuto disporsi a difesa dell'abitato di Šepilov.
Reparti della Pasubio, inseriti nel
blocco nord, affrontarono dapprima i giorni terribili ad Arbuzovka (22 e 23 dicembre) e in seguito l'assedio di Čertkovo, fino alla metà del gennaio 1943.
Io mi fermo qui... se vuoi documentarti ulteriormente, consulta la
Bibliografia
del sito alla ricerca di qualche titolo che possa interessarti.
In
Memoria --> Testimonianze puoi leggere l'
intervista a Enzo Luongo
, reduce dell'8° Reggimento Artiglieria della Divisione Pasubio.
Hai fatto benissimo a chiedere informazioni a Onorcaduti e all’Archivio di Stato.
Potresti rivolgerti anche all’Albo d’Oro e ai Memoriali Militari russi. Questo ente svolge compiti simili al nostro Onorcaduti. Se Walter fosse stato catturato, e registrato prima del decesso in prigionia, potrebbe esistere una scheda o un fascicolo a suo nome, di cui è possibile richiedere copia ai Memoriali.
I riferimenti per contattare Albo d'Oro ed ente russo li trovi in
Guida per le ricerche di militari
, un file con alcune informazioni utili.
Infine, ho visto la foto di gruppo allegata... Walter compare nell’immagine? Se sì, qual è?
Ci piacerebbe, se non hai nulla in contrario, pubblicare la foto in
Documentazione e immagini fornite dagli utenti, una delle gallerie immagini del sito (nel menù in alto:
Memoria --> Gallerie immagini). Chissà, magari qualcun altro potrebbe riconoscere il proprio familiare.
Cordiali saluti.
Patrizia Marchesini