L’U.N.U.C.I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) di Faenza, l’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra) di Faenza e l’Associazione di Cuori di Castel Bolognese si sono fatti promotori di un progetto dal titolo Memorie dall'inferno di ghiaccio. L’evento si terrà nell'ambito delle cerimonie previste per il 71° Anniversario della Liberazione e si avvale del Patrocinio del Comune di Faenza, ma avrà anche lo scopo di ricordare il 70° anniversario del rimpatrio degli ufficiali italiani dai campi di prigionia sovietici.
Sabato 16 aprile, alle ore nove, nella Sala delle Feste del Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea (Corso Garibaldi, 2 – Faenza) verranno commemorati i caduti della Campagna di Russia.
Saranno presenti i reduci Carlo Capelli (faentino, classe 1921, bersagliere) e il sottotenente Alfredo Dini (lughese, classe 1917, autiere), nonché gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado faentine.
Dopo il saluto delle Autorità, l'introduzione storica a cura dell’UNUCI e dell’AN.M.I.G. e le testimonianze dei due reduci, seguirà la lettura di alcuni brani tratti dal libro Bianchi Miles come muli (Gaspari Editore), di Alfredo Dini. Musiche e immagini della Campagna di Russia saranno adeguato sottofondo.
Con l'occasione verranno comunque ricordati tutti i faentini caduti nel servire la Patria.
A conclusione dell'evento, una visita guidata alla Mostra con cimeli e testimonianze.
Dopo Faenza, il progetto farà tappa a Castel Bolognese e a Imola, con il patrocinio dei rispettivi Comuni. Sarà occasione per ascoltare le testimonianze del reduce castellano Elio Giovannini, e di Augusto Fabbri, imolese... purtroppo scomparso il 16 marzo scorso.