Pavia: scuola allievi ufficiali di complemento, 3a compagnia Artieri - Pontieri, corso 1937 - 1938.
Da questo corso uscirono molti ufficiali che parteciparono poi alla seconda guerra mondiale. Tanti di questi ragazzi persero la vita nel corso dei tragici eventi che si svolsero negli anni successivi. Questo è il corso della medaglia d'oro Filippo Nicolai, compagno di Pietro Chiesa, cui è dedicata la caserma del genio pontieri di Piacenza.
Obrovac (Obrovazzo, all'epoca facente parte del regno di Jugoslavia). In questa località i pontieri del IX btg. costruirono il primo ponte su barche fuori dai confini italiani
Obrocac - Primavera 1941.
Lavori di recupero della nave posa mine Malinska, autoaffondata dall'equipaggio jugoslavo per non farla catturare dagli italiani. Trasportava casse di armi recuperate dai soldati italiani. Dopo il recupero venne in un primo momento decisa la demolizione, poi però ne venne deciso il ripristino per la Regia Marina col nome di Arbe.
Convoglio ferroviario bombardato dagli aerei tedeschi Stuka a Vradievka (Ukraina), Врадиевка. Quando i pontieri italiani passarono dalla stazione, erano trascorsi tre giorni ma i resti continuavano a bruciare. Pietro Chiesa raccontò anni dopo che al solo pensiero sentiva ancora lo stesso acre odore.
Città presso cui i pontieri italiani gittarono un ponte più volte bombardato e riattato sul fiume Dnepr o Dnieper, in italiano Nipro, in russo Днепр/Dnepr, in bielorusso: Дняпро/Dnjapro, in ucraino Дніпро/Dnipro
Momenti del viaggio della 22a compagnia Pontieri dall'Italia all'Ucraina.
Pontieri italiani in Ucraina. Le testimonianze dei reduci sono concordi nel ricordare la solidarietà della popolazione. I nostri soldati si sentirono contadini tra contadini, talvolta aiutando nei lavori agricoli. Le truppe tedesche erano invece fonte di terrore. Le SS agivano con la nota disumana brutalità.
Sottotenente reduce del IX Battaglione 22ª compagnia Pontieri
Leggi: Pietro Chiesa - Memorie di un sottotenente dei Pontieri