Salve, Quirino.
Sia nella banca-dati Onorcaduti, sia in quella del presente sito (basata comunque sugli elenchi Onorcaduti) Guerrino (è scritto con due
r) Camerlengo risulta scomparso il 22 dicembre 1942.
La data di scomparsa fa pensare ad Arbuzovka, soprannominata la
valle della morte dai reduci sopravvissuti.
In questa conca - circondata da alture su cui erano posizionati i Sovietici - reparti tedeschi (298
a
Divisione germanica) e italiani (Divisioni Pasubio e Torino, aliquote della Divisione Ravenna, nuclei di carabinieri, aliquote del 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata) subirono gravi perdite. La sera del 23 dicembre si tentò di rompere l'accerchiamento... le truppe italiane - di retroguardia a quelle tedesche - si incolonnarono verso Čertkovo, dove poi rimasero assediate fino alla metà di gennaio.
Dici di avere fatto molte ricerche.
Sei già in possesso, quindi, del Foglio Matricolare?
Hai già contattato l'Albo d'Oro a Roma e i Memoriali Russi a Mosca?
(In caso, per contattare questi enti, puoi consultare la nostra
Guida per le ricerche, cui puoi accedere dalla home-page di questo sito).
Se desideri leggere qualcosa sulla Divisione Pasubio e sull'80° Reggimento, da' un'occhiata alla
bibliografia
del presente sito.
Due libri che si soffermano sui fatti di Arbuzovka sono
I più non ritornano, di Eugenio Corti, e
L'aurora a occidente, di Mario Bellini. Entrambi erano ufficiali del 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata.
Controllerò nei miei testi se vi siano riferimenti alla Compagnia Comando del II Battaglione dell'80° Reggimento.
Cordiali saluti.
Patrizia Marchesini
P.S.
Se ti fa piacere, mandaci una foto di nonno Guerino (o Guerrino): la inseriremo nella galleria immagini dedicata ai caduti, dispersi e morti in prigionia.