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Richieste di aiuto nelle ricerche
Arcis Carlo CARABINIERE 362^ SEZ. CELERE CC. Mitrofanowka
28/02/2018 08:37 - 28/02/2018 08:41 #4
da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic Arcis Carlo CARABINIERE 362^ SEZ. CELERE CC. Mitrofanowka
Buongiorno, Gian Carlo.
Se le uniche notizie - importantissime - sono quelle pervenute a suo tempo tramite un commilitone, provi a procurarsi il Foglio Matricolare e il Verbale di Irreperibilità.
Per quanto, a volte, possano essere scarni... rimangono sempre due documenti fondamentali.
Suggerisco, a tale proposito, di dare uno sguardo alla nostra Guida per le ricerche (cui può accedere anche dalla home-page di questo sito).
Intanto, per darle un'idea, ecco una cartina tratta dal libro USSME cui ho già accennato ieri sera.
Mostra la dislocazione delle truppe italiane alla data del 10.12.1942 (cioè alla vigilia dell'offensiva sovietica che avrebbe portato le nostre Divisioni di Fanteria ad arretrare).
Allego anche una cartina, desunta grazie al sistema WebGis disponibile nel sito www.plini-alpini.net.
E' relativa alla seconda metà di dicembre 1942.
Come può notare ho evidenziato alcune località (oltre a Mitrofanovka). Avevo già menzionato Taly nel mio commento di ieri sera.
A Rossoš' era dislocato il Comando di Corpo d'Armata alpino.
Le frecce indicano i fiumi Kalitva e Don.
Le piccole chiazze rosse sono relative ai reparti della Divisione alpina Cuneense, schierate a nord del Kalitva.
In verde, e a sud del Kalitva, le piccole chiazze verdi mostrano i reparti della Julia trasferiti nel settore in precedenza assegnato al II Corpo d'Armata (settore passato, come si è detto, sotto la responsabilità del XXIV Corpo Corazzato tedesco).
Le linee viola indicano l'iniziale percorso di massima seguito dalle Divisioni Cosseria e Ravenna in ripiegamento.
Sintetizzando e generalizzando, parte della Divisione Cosseria ripiegò nelle retrovie del Corpo d'Armata alpino, mentre altri suoi reparti seguirono l'itinerario per Vorošilovgrad... verso quest'ultima grande città si diresse anche la Divisione Ravenna, alcune aliquote della quale confluirono, invece, nel cosiddetto Blocco Nord delle Divisioni di Fanteria, insieme alla 298ª Divisione tedesca, ad aliquote della Divisione Pasubio e alla Divisione Torino (più altri reparti del XXXV Corpo d'Armata italiano).
Cliccando sul link fornito nella mia prima risposta (quello inerente alla galleria cartografica), vedrà che l'immagine A11 è relativa ai due itinerari principali di ripiegamento delle Divisioni di Fanteria italiane (Blocco Nord e Blocco Sud).
Mi fermo, e invio i migliori saluti.
Patrizia
P.S.
Cliccando qui dovrebbe aprirsi la schermata iniziale del sistema WebGis summenzionato, con cui potrà creare mappe personalizzate, a seconda dei parametri inseriti.
Se le uniche notizie - importantissime - sono quelle pervenute a suo tempo tramite un commilitone, provi a procurarsi il Foglio Matricolare e il Verbale di Irreperibilità.
Per quanto, a volte, possano essere scarni... rimangono sempre due documenti fondamentali.
Suggerisco, a tale proposito, di dare uno sguardo alla nostra Guida per le ricerche (cui può accedere anche dalla home-page di questo sito).
Intanto, per darle un'idea, ecco una cartina tratta dal libro USSME cui ho già accennato ieri sera.
Mostra la dislocazione delle truppe italiane alla data del 10.12.1942 (cioè alla vigilia dell'offensiva sovietica che avrebbe portato le nostre Divisioni di Fanteria ad arretrare).
Allego anche una cartina, desunta grazie al sistema WebGis disponibile nel sito www.plini-alpini.net.
E' relativa alla seconda metà di dicembre 1942.
Come può notare ho evidenziato alcune località (oltre a Mitrofanovka). Avevo già menzionato Taly nel mio commento di ieri sera.
A Rossoš' era dislocato il Comando di Corpo d'Armata alpino.
Le frecce indicano i fiumi Kalitva e Don.
Le piccole chiazze rosse sono relative ai reparti della Divisione alpina Cuneense, schierate a nord del Kalitva.
In verde, e a sud del Kalitva, le piccole chiazze verdi mostrano i reparti della Julia trasferiti nel settore in precedenza assegnato al II Corpo d'Armata (settore passato, come si è detto, sotto la responsabilità del XXIV Corpo Corazzato tedesco).
Le linee viola indicano l'iniziale percorso di massima seguito dalle Divisioni Cosseria e Ravenna in ripiegamento.
Sintetizzando e generalizzando, parte della Divisione Cosseria ripiegò nelle retrovie del Corpo d'Armata alpino, mentre altri suoi reparti seguirono l'itinerario per Vorošilovgrad... verso quest'ultima grande città si diresse anche la Divisione Ravenna, alcune aliquote della quale confluirono, invece, nel cosiddetto Blocco Nord delle Divisioni di Fanteria, insieme alla 298ª Divisione tedesca, ad aliquote della Divisione Pasubio e alla Divisione Torino (più altri reparti del XXXV Corpo d'Armata italiano).
Cliccando sul link fornito nella mia prima risposta (quello inerente alla galleria cartografica), vedrà che l'immagine A11 è relativa ai due itinerari principali di ripiegamento delle Divisioni di Fanteria italiane (Blocco Nord e Blocco Sud).
Mi fermo, e invio i migliori saluti.
Patrizia
P.S.
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