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S.Ten. Luigi Marzetti XXVI Btg. Mortai - 52^ Div.Torino

03/02/2020 17:25 #1 da ANDREA
Buonasera,
mi chiamo Andrea Perfini e iniziai ad interessarmi alla storia del fratello di mia nonna,il S.Ten.Marzetti Luigi(classe 1916), quando la stessa mi lascio' qualche ricordo: due foto,una cartolina e un trafiletto di giornale.Il mio piu' grande rammarico e' stato quello di non aver mai approfondito con mia nonna tutti i ricordi relativi al suo amato fratello.
Mio papa' (classe 1939)ricorda solo la carezza che gli diede quando parti' per il Fronte Russo....
Negli anni ho cercato di fare piu' ricerche possibili e sono ,credo,arrivato a ricostruire la sua storia militare grazie al foglio matricolare,allo stato di servizio(a mio avviso incompleto),ai memoriali russi inerenti alla sua prigionia.
Putroppo,il trafiletto di giornale inerente alla M.B.V.M. concessagli sul campo non ha trovato mai un riscontro ufficiale.

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03/02/2020 17:33 - 09/02/2020 14:19 #2 da ANDREA
Buonasera,
Ad oggi ho ricevuto solo risposte negative dagli organi istituzionali competenti inerenti aL trafiletto di giornale in allegato di cui non c'e' traccia nello stato di servizio.
Come posso condurre altre ricerche o approndimenti in merito ?
Sapete indicarmi riferimenti su Abrovinowa(Fronte russo del Don) 9 settembre 1942 ?
Andrea

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09/02/2020 15:08 - 09/02/2020 15:15 #3 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic S.Ten. Luigi Marzetti XXVI Btg. Mortai - 52^ Div.Torino
Salve, Andrea.

Partiamo dalla Medaglia di Bronzo al Valor Militare che - secondo il trafiletto dell'epoca da lei allegato - venne concessa al suo prozio.
Di solito, per verifiche del genere, mi baso sull'archivio digitale dell'Istituto del Nastro Azzurro... ma non sono riuscita a trovare nulla a nome del sottotenente Luigi Marzetti.
Può verificare lei stesso - in caso non lo abbia già fatto - cliccando qui (le si aprirà la pagina del summenzionato archivio).
Ulteriori info, visto che neppure dallo Stato di Servizio emerge la decorazione, possono essere richieste scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

In base a quanto lei ci ha scritto, mi sono permessa di aggiungere una nota alla scheda di dettaglio del suo congiunto (la scheda può essere aperta dopo avere visualizzato il nominativo di Luigi Marzetti nell'elenco caduti e dispersi disponibile in questo sito).
Nella breve nota (vi è un numero di caratteri prestabilito e la sintesi è d'obbligo) ho citato la data di cattura che risulta dalla documentazione dei Memoriali Militari di Mosca e la possibile concessione della Medaglia di Bronzo...

Riguardo alla località menzionata nel trafiletto, ipotizzo possa trattarsi di Abrossimovo.
Nel sito U.N.I.R.R. (Sezione Immagini --> Cartografia --> Fanteria) troverà la cartina A03-00 che evidenzia lo schieramento della Divisione Pasubio alla data del 27.10.1942. In alto a destra, nel settore del II Battaglione dell'80° Reggimento, vedrà Abrossimovo.
La Divisione Pasubio, dal 24 ottobre '42, era stata trasferita nelle posizioni in precedenza occupate dalla Divisione Torino (destinata a sostituire, più a sud lungo il corso del Don, la 62ª Divisione tedesca, come si desume dal volume sulle operazioni delle Unità italiane al Fronte Russo, a cura dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito).
Nel libro suddetto, tuttavia, non ho trovato riferimenti a un'azione svoltasi nel settore della Divisione Torino in data 9 settembre 1942.

In merito al tristissimo tema della prigionia, segnalo che in alcune pubblicazioni si parla del campo n. 74 di Oranki.

In primis, nel libro di Carlo Vicentini (Noi soli vivi), ma anche in quelli di Gabriele Gherardini (Morire giorno per giorno), di Don Guido Maurilio Turla (Sette rubli per il cappellano) e di Enrico Reginato (12 anni di prigionia nell'URSS).
Per maggiori dettagli su tali volumi la rimando alla sezione bibliografica del sito (può accedervi dalla home-page).

Nel campo n. 74 di Oranki, allora situato nella regione di Gorki (oggi Nisnij Novgorod), morirono - secondo i dati ufficiali del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti - 661 prigionieri di guerra italiani (fra cui 327 ufficiali).
Come per tutti gli altri campi e campi-ospedale, la maggiore percentuale di decessi si verificò nei primi cinque-sei mesi del 1943 (a Oranki, nello specifico, il tifo petecchiale fu causa di morte di moltissimi prigionieri).
I morti vennero inumati all'inizio in fosse comuni e solo più avanti (con il diminuire dei decessi) in sepolture multiple o addirittura singole... ma anche considerando quest'ultimo caso non sono pervenuti al Ministero della Difesa elementi utili all'identificazione di ogni militare.
Per dettagli ulteriori può rivolgersi al Commissariato Generale suddetto (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), che ha provveduto a porre un cippo commemorativo presso quella che era l'area cimiteriale del campo di Oranki (nel link che ho inserito la foto è la numero 20).

Mi fermo qui.
Cordiali saluti.


Patrizia


P.S.
Ho ritenuto opportuno spostare qui il suo commento del 3 febbraio (ore 17.25), in precedenza inserito nella sezione Benvenuto di questo forum, in modo da tenere riunite tutte le informazioni relative al sottotenente Marzetti.

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11/02/2020 19:02 #4 da ANDREA
Buonasera Patrizia,
grazie per le ulteriori informazioni fornitemi e per aver inserito la nota.Leggendo diversi suoi post ho preso al volo la sua indicazione relativa al Gruppo Facebook "La storia terribile della Torino e della Celere dal 17 dicembre 1942"...oltremodo io ho servito la Bandiera del 6° Bersaglieri.
Grazie al sig.Riccardo Bulgarelli ho trovato questo encomio riferito al S.Ten.Luigi Marzetti :

Comandante di un plotone mortai da 81,durante reiterati attacchi nemici mostrava ottime doti di animatore e organizzatore e,incurante dei tiri di artiglieria e mortai avversari dirigeva,con calma e competenza,il fuoco dei propri mortai ,ottenendo tangibili risultati.
Cooperava cosi' validamente al mantenimento della posizione.
Fronte Russo ,Abrosiinowa,17 agosto -7 settembre 1942- XX

Quanto sopra a firma del Comandante di Reggimento Col.Biagio Santini diretto al Comando del XXVI° Btg mortai il cui Comandante era il Magg Trojano Riccardo

In data 9 settembre in effetti non si riscontra niente di particolare nelle azioni del Battaglione

Cosa tratta l'articolo 537 del regolamento di disciplina per il R.E. ?

Possiamo quindi,almeno credo ,collegare il trafiletto a questo encomio(non trascritto sullo stato di servizio) ,avra' avuto seguito con la concessione della MBVM o in effetti il messaggio arrivato in Italia e' stato amplificato ?

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11/02/2020 21:54 #5 da Patrizia Marchesini
Risposta da Patrizia Marchesini al topic S.Ten. Luigi Marzetti XXVI Btg. Mortai - 52^ Div.Torino
Eccomi, Andrea.

Mi fa davvero molto piacere che - grazie a questo forum e, soprattutto, a Riccardo Bulgarelli - sia venuto a conoscenza dell'encomio relativo al suo prozio, a firma del colonnello Biagio Santini.

Qui ho trovato una versione datata 1929 del Regolamento di disciplina militare del Regio Esercito.
Ho scorso i vari articoli. Vedrà lei stesso che i numeri 535 e 536 riguardano proprio la concessione di encomi.
Gli articoli 537 e 538 sembrano mancanti e si passa direttamente all'articolo 539 che elenca le varie ricompense al valor militare.

Ho anche trovato tale pubblicazione in vendita ma non è proprio a buon mercato :-(

Come lei ipotizza, può essere che la notizia dell'encomio fosse stata amplificata (in Italia), al punto da trasformare l'encomio stesso in una Medaglia di Bronzo al Valor Militare (tra l'encomio - se solenne - e la MBVM, andando per gradi, vi sarebbe anche la Croce di Guerra al Valor Militare). In ogni caso è strano che nello Stato di Servizio di Luigi non vi sia menzione alcuna di tutto ciò.
Per questo le avevo consigliato di rivolgersi alla Direzione Generale per il Personale Militare (Persomil), nella speranza di ottenere chiarimenti.

Un saluto.


Patrizia

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11/02/2020 22:30 #6 da ANDREA
Strano allora che venga riportato questo articolo (537) dal Comandante ,avevo rilevato la stessa mancanza che lei mi evidenzia !
Diversi anni fa' contattai il Persomil che mi rispose con esito negativo.
Tutto molto strano ma riscrivero' dati i nuovi sviluppi e il nuovo documento trovato in merito,chiaro che non hanno trascritto ma questo credo possa accadere anche oggi.
Buona serata e grazie ancora
Andrea

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