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Mio padre Rinaldo Mattarini - 89° Reggimento Fanteria - Divisione Cosseria

03/02/2016 17:28 #25 da Patrizia Marchesini
Cara Ornella...

Mi poni quesiti difficili :-(
Non sono così addentro alla terminologia militare.
Sono una persona come te.
Mio nonno è scomparso al Fronte Orientale e ho letto parecchio, su quegli eventi, ma temo di non potere essere esaustiva.

Domanda 1.
Il periodo contumaciale non era lunghissimo (dovrei consultare qualche libro per essere più precisa, ma direi che si trattava di tre-quattro settimane al massimo). La nota successiva del documento - come sottolinei - risale al luglio 1943 perché, con ogni probabilità, tuo padre usufruì - come tutti quanti rientrarono dal Fronte Russo - di un periodo di licenza, o di convalescenza + licenza, a seconda del suo stato di salute.
Non è menzionato nulla del genere nel Foglio Matricolare?

Domanda 2.
Essendo il conflitto in corso, ovvio che un militare non poteva essere congedato, e quindi veniva trattenuto alle armi. Direi che, quindi, sì... era in servizio effettivo.

Domanda 3.
Qui non so aiutarti. Tu hai indicato, accanto a Serravalle Libarna, la data 21.03.44.
In teoria, se tuo padre si sbandò dopo l'8 settembre 1943, non credo fosse da considerare "perso di forza" soltanto sei mesi dopo.
Libarna, da quanto ho letto nel web, è zona archeologica del Comune di Serravalle Scrivia.
Usando come parametro di ricerca Google Caserma Libarna, o Caserma Serravalle Libarna, ho trovato poco o nulla.

Libarna è posta tra Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia (sono tutte località in provincia di Alessandria, come di certo sai).
Le tre località sono poste a pochissimi chilometri l'una dall'altra (Serravalle - Arquata --> circa sette chilometri, secondo Google Maps).
Nel web ho trovato notizia di una caserma dei Carabinieri che, un tempo, era posta in Via Libarna 198, ad Arquata Scrivia.
Ma negli anni '30 del secolo scorso tale caserma venne trasferita in altra sede...

Domanda 4.
Nebbia assoluta. Venne catturato dai Tedeschi? Sarebbe - credo - menzionato nel Foglio Matricolare.
Combatté con formazioni partigiane? Non so dirti e non so proprio aiutarti.
A tuo marito non ha raccontato nulla di nulla, del periodo post-Campagna di Russia?

Domanda 5.
Su parificato posso arrivarci a intuito... significa - forse - che la parte burocratica relativa a quel militare viene regolarizzata e sistemata, a una data specifica. Allego il link della discussione di un forum , in cui un nipote analizza in dettaglio il Foglio Matricolare del nonno alpino, che fu anche al Fronte Russo.
A dire il vero, scorrendo tale Foglio Matricolare, mi sembra che le date siano state ripassate affinché si possano leggere meglio.
E, per quanto riguarda il rientro dalla Campagna di Russia, leggo un 30 8 1943 che mi sembra molto improbabile, visto che i resti dei reparti alpini - dopo essersi concentrati in zona Gomel' (così come i superstiti di tutti gli altri reparti) vennero rimpatriati tra il 6 e il 15 marzo, secondo i dati ufficiali dell'Ufficio Storico - Stato Maggiore dell'Esercito.
Tali dati trovano conferma, in ogni caso, nelle testimonianze di moltissimi reduci del Corpo d'Armata alpino, sopravvissuti al ripiegamento.
Mi pare quasi, che sotto al numero 8 si legga forse un 4, più sbiadito.
Ma non so dire per quale motivo questa persona avrebbe dovuto modificare il Foglio Matricolare del nonno.
O perché avrebbero dovuto farlo al Distretto Militare.

Mi fermo.
Mi hai messo a dura prova :-) e temo di non esserti stata di grande aiuto.
Chissà se altri utenti del nostro forum potranno fornirti risposte più esaustive.

Buona serata.

Patrizia
Ringraziano per il messaggio: Andrea Riva, Ornella Mattarini

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03/02/2016 19:52 #26 da robro
Per Ornella
..ciao ho dato un'occhiata al foglio matricolare di mio papà: non risultano permessi,licenze né tantomeno la durata della contumacia.....la parte finale è uguale a quella di tuo papà siglata a Serravalle Libarna il 2/3/1944. Per quanto concerne i diversi campi di contumacia forse nel giro di un paio di giorni sono in grado di darti una risposta. ciao ciao

Per Patrizia
Ciao Patrizia so che sei straimpegnata e non ti chiedo aiuti vari....volevo solo ricordarti brevemente il perché del mio interessamento al passato di mio papà......quando nel 2011 sono andato a ritirare dal Prefetto di Ferrara la medaglia per internati IMI, il Comune di Sant'Agostino dove risiedo voleva organizzare una mostra sulla vita militare di mio padre.
Poi con il terremoto del 2012 il Comune è stato demolito con dinamite per cui mancando la sede appropriata si è giunti ai giorno nostri ed il 25 aprile pv sarò in grado di allestire una mini-mostra. Ho detto mini perché sono un po' in ritardo dato che ho dovuto da solo "sbustare" 227 lettere (leggerle tutte, interpretarle ed incrociare i dati).Più o meno ho trovato:

18 lettere da Forli 1942
10 lettere da Bertinoro
19 lettere da Vergato
62 lettere dalla Russia e dopo Russia 1942-43
24 lettere dalla Germania
44 lettere da amici vari
e circa 40 lettere di risposta da sua mamma (mia nonna).

Ho poi una decina di Foto soprattutto dalla Germania (e nessuna dal Don).....
2 occhiali a lenti scure da neve
1 bomba a mano vuota siglata Don
tutte le tessere di accesso al campo di lavoro in Germania
CROCE AL MERITO - Fronte Russo
Medaglia IMI
+ altre medaglie e riconoscimenti.

Sulla falsariga di ORNELLA non ho mai registrato su nastro quando il papà raccontava gli episodi per cui ora mi diventa + difficile costruire i fatti.(anche perché sposandomi ho dovuto poi staccarmi dai miei).

I ricordi più significativi che mi sono rimasti impressi relativamente al fronte Russo:

1) un gran freddo ed una gran fame;
2) tanta guardia con il rischio di dormire ad occhi aperti inebetiti dal freddo;
3)il Don che aveva una sponda più alta dell'altra(mi spiegò il motivo ma non lo ricordo)
4) lo stratagemma per comunicare a casa che era sul Don bypassando la censura
5) la ritirata aiutato anche in certi paesi dalle donne del luogo con un po' di cibo.

Purtroppo dalle lettere non risultano accentuate queste cose un po' per la censura ed in parte perché mio papà seppur fortunato rispetto a tanti altri, per il suo stile nn si lamentava mai con la mamma.
Poi dalla padella alle brace........a Kassel in Germania fortunatamente finita bene anche questa.
Scusa se mi sono dilungato ti saluto Roberto
ciao ciao

PS: se ritieni alcune lettere + significative le posso postare in + sono già in stampa con un volumetto di 50 pagine + o meno su quanto ti ho esposto
Ringraziano per il messaggio: Maurizio Comunello, Patrizia Marchesini, Ornella Mattarini

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04/02/2016 07:00 #27 da Ornella Mattarini
Grazie Roberto. Ora mi incuriosisce quella postilla su Serravalle, visto che è anche nei fogli matricolari di tuo papà. Io sono di Genova e Serravalle non è così distante: la prima volta che capito da quelle parti blocco qualche vecchietto e domando :-)

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04/02/2016 07:07 #28 da Ornella Mattarini
Grazie Patrizia e scusami, non volevo metterti in difficoltà ma pensavo che, essendo addentro a tante discussioni avessi già avuto da esaminare altri fogli matricolari....noi figli siamo sempre golosi di risposte anche se, a volte, possono essere un po' assurde. Mi è già balenata l'idea di andare al distretto militare qui a Genova e chiedere lì a qualche ufficiale...non si sa mai.... :-)

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04/02/2016 10:30 - 04/02/2016 14:36 #29 da Maurizio Comunello
Allora.
La Div.COSSERIA partita per la Russia i primi giorni di LUGLIO 1942 arriva in zona GORLOWKA e poi il 15 Luglio a STALINO, il 25 Luglio a VOROSCILOVGRAD,attraversa il fiume Donetz al Ponte di LUGANSKAJA ed arriva poi al fiume Don.
Primi combattimenti tra 20 Agosto 1942 e 11 Settembre 1942 zona KRASNO-ORECHOWO.
Combattimenti dopo 16 Dicembre 1942 una parte segue itinerario verso Retrovie del Corpo Armata Alpino a LISINOVKA altri ,come detto dalla Patrizia verso OROBINSKIJ-TALY-KANTEMIROVKA ecc.
Il 02 Gennaio 1943 il grosso Divisionale è schierato alla Difesa di ROVENKI.Poi sempre Mese di gennaio 1943 si sposta verso itinerario Forcsdat-Izium-Karkov-Aktirka-Romny-Priluki-Neshin-Novo Beliza- GOMEL raggiunta dal grosso il 07 MARZO 1943.
Rimpatriata in Italia tra fine Aprile e Primi giorni di maggio 1943.
Da quello che scrisse il Titolare dell'Ufficio di Posta Militare (P.M.) N.42 ,partì questo Ufficio di P.M.dalla Russia per il rimpatrio il 07 Maggio 1943.Giunto in Italia il 13 Maggio 1943 a UDINE (ecco che il discorso su zona Trieste comincia ad avere senso,potrebbe essere che Tuo Papà è rientrato con quella parte della Divisione ) e fatto il Periodo Contumaciale previsto di GIORNI 15 al Campo Contumaciale (ma non dice dove).
Trasferito a SALUZZO (CN) il 01 Giugno 1943 ,(tieni presente che la Posta Militare seguiva grosso modo il Comando Divisionale negli spostamenti) poi trasferito a PONTE A EVOLA (PI) cioè in Toscana.
Trasferito a SESTO SAN GIOVANNI (MI) il 19 Agosto 1943 ed infine versati i Materiali in parte a Sesto San Giovanni ed in parte a MONZA il 03/10/1943 ed ecco che ha senso anche Monza.
C'era invece la caserma a SERRAVALLE SCRIVIA con Reparti della Cosseria.
Mi ricordo che aveva fatto una mostra anno scorso l'amico Veneziano con la Storia del Capitano Silvio TOMASI mi pare si chiamasse.
Trattenuto in servizio scritta su Foglio Matricolare perché eravamo ancora in guerra,sbandatosi significa che NON è stato Prigioniero dei Tedeschi e venivano considerati sì in Servizio da 08 settembre 1943 ad aprile 1945.Potresti chiedere al CMR LIGURIA (il vecchio Distretto Militare) che ti concedano al Medaglia Commemorativa 1943-45 oltre a quella 1940-1943.
Ci risentiamo.
Maurizio
Ringraziano per il messaggio: Ornella Mattarini

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04/02/2016 10:43 #30 da Andrea Riva
Premetto che non sono un esperto delle vicende della Cosseria ma tento comunque di dare un piccolo contributo (e fare un'ipotesi).
Innanzitutto confermo quanto detto da Patrizia sul periodo contumaciale e sul significato di parificato.
Trattenuto era il soldato che, pur terminato il periodo di leva, non veniva congedato appunto, come detto da Patrizia, per esigenze di guerra.
Tutti coloro che si sbandarono dopo l'8 settembre vennero comunque considerati in servizio fino al 25 aprile. Ma se si era sbandati non si poteva essere in nessuna caserma.
Aggiungo che, dal foglio matricolare di un fante dell'89° che ho avuto modo di consultare, si deduce che non tutti sostarono a Vipiteno in contumacia, infatti lui rientrò in Italia il 5 maggio 1943 con congelamenti agli arti e venne inviato all'ospedale militare di Riccione, ma credo che se non ci fossero casi di congelamenti o malattie, si rimanesse a Vipiteno col reggimento.
Sempre da questo foglio matricolare (incompleto purtroppo) risulta un aggiornamento al foglio matricolare da parte di un reparto chiamato "9° Deposito provv(isorio) misto" e timbro con fascio littorio (suppongo quindi periodo Repubblica Sociale). La mia ipotesi quindi è che nel 1944 i fogli matricolari che prima si trovavano al Deposito dell'89° Reggimento in Genova siano stati trasferiti a Serravalle, dove si trovava questo Deposito provvisorio che, con evidente ritardo, aggiornò e "parificò" questi fogli (si spiegherebbe perchè la perdita di forza in data 9 settembre sia registrata solo nel marzo '44). Dunque, secondo questa mia ipotesi, da Serravalle passarono solo gli incartamenti e non le persone.

Andrea
Ringraziano per il messaggio: Patrizia Marchesini, Ornella Mattarini

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