Le Edizioni Ares hanno finalmente pubblicato I più non ritornano, di Eugenio Corti, a trent'anni di distanza dalla pubblicazione de Il cavallo rosso, altra importante opera dello stesso autore. Corti, giovanissimo ufficiale del 30º Raggruppamento di Artiglieria di Corpo d'Armata, fu uno dei quattromila Italiani - su circa trentamila - che sopravvissero agli eventi di Arbuzovka (chiamata la valle della morte) nel dicembre 1942.
I più non ritornano uscì per la prima volta nel 1947, per Garzanti. Secondo François Livi, docente alla Sorbona di Parigi e autore dello studio «Italica: L'Italie littéraire de Dante à Eugenio Corti» (L'age d'homme, Losanna, 2012), "I più non ritornano è ben più di una semplice cronaca, per quanto ammirevole. L'ambizione di Eugenio Corti è più grande: tentar di capire, al di là della sua esperienza personale, necessariamente limitata, il mistero del male."