Di recente, presso il Giardino della Memoria di Canale d’Agordo, sono state sistemate le targhe in bronzo con i nomi degli Agordini caduti e dispersi durante la Campagna di Russia.
Le targhe sono poste ai lati di un pannello che mostra il bacino geografico del medio Don, nonché lo schieramento delle truppe dell’8ª Armata alla data del 10 dicembre 1942 e altri dettagli relativi al ripiegamento, alla cattura da parte sovietica e alle conseguenti e famose marce del davai affrontate dai prigionieri italiani.
Le tre targhe – supportate da una struttura in legno e metallo – posano su un muretto in pietra a vista. Tali pietre, a partire dal 1996, vennero raccolte simbolicamente in tutta Italia da Giovanni Fontanive – compianto ideatore del Giardino della Memoria -, grazie all’interessamento del Gruppo Alpini Val Biois – Canale d’Agordo – Caviola.
Il manufatto costituisce un ulteriore e significativo arricchimento per il giardino, luogo che – come ci hanno scritto le figlie e la moglie di Giovanni Fontanive – “deve rimanere vivo e oggetto di cura e attenzione, così come deve esserlo chi è stato coinvolto nella tragedia di Russia, ricordato appunto con questo Giardino.”