La mattina del 12 ottobre scorso, presso la sala consiliare del Comune di Cassago Brianza, la sezione U.N.I.R.R. di Lecco – che proprio a Cassago ha la propria sede – ha decorato con una medaglia d'oro il labaro dedicato ai familiari dei caduti e dispersi al Fronte Orientale.
La commemorazione, oltre all'intento evidente di conservare la memoria di quegli eventi, aveva lo scopo di rendere onore a tutte quelle famiglie che – nel corso di questi settantuno anni – hanno saputo mantenere vivo il ricordo di quanti non tornarono.
È stato Aniceto Branchini, 92 anni, ad applicare la medaglia al labaro, accompagnato da una commossa Enrica Zappa, presidente della sezione U.N.I.R.R. di Lecco. Branchini è, ormai, l'unico reduce di Russia cassaghese vivente.
Nel corso della cerimonia il sindaco di Cassago Brianza – Rosaura Fumagalli – nel ringraziare Enrica Zappa ha esortato l'U.N.I.R.R. a proseguire il proprio impegno, volto a preservare il ricordo dei nostri soldati, e facendo sì che soprattutto alle generazioni più giovani vengano trasmessi valori importanti.
Erano presenti numerose autorità civili, fra cui i Sindaci di alcuni Comuni limitrofi e l'onorevole Gian Mario Fragomeli, già Sindaco cassaghese, che ha rimarcato l'importanza della memoria, garantita in modo particolare proprio da "momenti voluti e fortemente condivisi".
La cerimonia ha visto, inoltre, la partecipazione dei rappresentanti di alcune associazioni locali e di diverse autorità militari.
Non poteva mancare la presidente nazionale U.N.I.R.R., Luisa Fusar Poli, che ha espresso il suo personale ringraziamento a Enrica Zappa e ha sottolineato come la Storia sia fatta anche da quanti non sono tornati per poter raccontare. Eroi, in molti casi senza croce né medaglie.
Enrica Zappa, a conclusione degli interventi, ha dichiarato: "Possa questo giorno essere testimonianza per tutti... Grazie a tutti voi presenti per essere sempre vicini a noi familiari, che non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo dimenticare."
Fonte: www.casateonline.it.