Da Vita quotidiana durante la Campagna di Russia (1942-1943)
Il diario fotografico inedito di un alpino sul Don,
Pasquale Grignaschi, Interlinea Edizioni, Novara, 2000
10 dicembre 1942
[...]
Qualche giorno fa si sono presentati davanti agli avamposti due disertori sovietici e una pattuglia di alpini è uscita per segnalare loro il varco transitabile attraverso il campo minato. I due Russi non hanno compreso e, avanzando verso i reticolati, hanno fatto scoppiare due mine. Uno dei Russi e un alpino sono rimasti uccisi.
I campi minati possono diventare un’arma a doppio taglio.
A sera sono a Borgo Gesso, felice di potere riposare con qualche maggiore comodità che non in linea, ma soprattutto per la possibilità di ripulirmi un poco per bene. Quel certo formicolio ormai si è diffuso per tutto il corpo.
11 dicembre 1942
Un aereo tedesco ha erroneamente spezzonato un nucleo posamine della Divisione Cosseria, intento a saldare il loro campo minato con il nostro, interrotti al fiume Kalitva. Vi sono stati morti e feriti.
Dal Comando, di conseguenza, la solita circolare sulla intensificazione dell’addestramento con i teli di segnalazione aerea.
Sempre tempestive, le scartoffie.