Da L'aurora a occidente, Mario Bellini, Bompiani, Milano, 1984

 

15 dicembre 1942

Chiamai il colonnello e gli feci un rapporto sul buon esito della manovra di fuoco. Sia io che lui sentivamo, però, che quel bombardamento, pur efficace, non aveva sconvolto i piani del nemico. [...]

Calarono, con la consueta rapidità, le ombre del crepuscolo. La temperatura si abbassò. L'interno del bunker, ben riscaldato, ci separò dall'universo. Ci guardammo stupiti, in silenzio. Certamente ognuno si domandava come era potuto sopravvivere, incolume, dopo giorni di terrificanti bombardamenti.

Ci preparammo la cena: scatolette di carne, galletta, tè. Il rancio era ancora una volta saltato: il duello di artiglieria che si era svolto per ore aveva sconsigliato di rischiare la vita per andare a prelevarlo al Comando di Battaglione. [...]

Passammo una serata addirittura gaia. Mi costò una fatica enorme. La mia anima era piena di angoscia e volevo restare solo con i miei pensieri. Finalmente decidemmo di dormire.

Organizzai i turni di guardia, mi distesi sulla branda, abbassai la luce della lampada a petrolio e presi in mano I fratelli Karamazov. Non riuscii a leggere niente. [...]

 

16 dicembre 1942

Il silenzio della notte era totale ma tutt'altro che rassicurante. Alle 3.30 decisi di alzarmi e, indossati pastrano, passamontagna e guanti, mi recai al posto di osservazione, facendo rientrare Pirola, che era di vedetta.

Le prime striature dell'alba macchiarono il cielo al di sopra di Abrossimovo. Lentamente emersero, attraverso le ultime ombre della notte, i consueti connotati del Berretto Frigio.

Alle cinque (ore sette solari) il silenzio continuava. "Un'altra giornata di attesa.", pensai "Nemmeno oggi i Russi attaccano."

Rientrai nel rifugio, svegliai gli uomini e tornai di nuovo all'osservatorio.

Alle 5.30 i primi boati, poi l'uragano.

In pochi secondi tutti i capisaldi del Berretto Frigio – da Krasnogorovka a Monastyrščina – furono sotto una pioggia di bombe.

"Misericordia. Questa volta non ce la potremo fare.", mormorai.

 

 


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