Da Vasilij Grossman – Uno scrittore in guerra,
Antony Beevor e Luba Vinogradova, a cura di, Adelphi Edizioni, Milano, 2015
Stalingrado è la gloria della fanteria russa che ha saputo prevalere sull'arsenale tedesco... [...] Dopo tre giorni qui, un soldato si considerava già un veterano. Molti sopravvivevano un giorno solo...
Le armi per il combattimento a breve distanza non sono mai state tanto utilizzate come a Stalingrado... E i nostri uomini si erano fatti talmente furbi!
Neanche uno scienziato sarebbe stato in grado di escogitare certi trucchi.
Camuffavano così bene le nostre trincee che non le notavi nemmeno a camminarci sopra...
Una volta i Tedeschi si erano appostati in un appartamento e avevano acceso il grammofono. I nostri erano al piano di sopra. Hanno fatto un buco nel pavimento e si sono messi a sparare con il lanciafiamme...
Ah, una battaglia con i fiocchi, ve l'assicuro, compagni!