Da Harasciò. Russia non inventata, Stefano Rudiè, Laterza, Bari, 1951
L'immagine è presa dall'archivio fotografico di Federico Patellani
L'immensità opprime. Lo spazio infinito dà un senso soffocante di limitazione.
Si procede, invasi da una febbre di liberazione: liberarsi dal nulla.
E la steppa, invece, sa essere generosa solo sotto una forma: offrire altra steppa.