Da La croce sui girasoli - Diario di un cappellano in Russia (1942-1943),
Don Aldo Del Monte, Edizioni Piemme, Casale Monferrato (AL), 1998
Oggi s'è appiccato il fuoco alla mensa ufficiali del Comando. Si pensa che sia stato un atto di sabotaggio. Ma i nostri non fanno indagini: tanto, fra qualche giorno, noi Italiani ci sposteremo più a nord. E ormai l'attività dei partigiani non è più un mistero per nessuno.
Quando ci concederanno un vagone per riprendere il nostro cammino verso Kantemirovka?
Qui a Millerovo non stiamo bene: ci siamo ricongiunti con una parte dei nostri compagni, ma tutti insieme desideriamo unirci al grosso del reparto. [...]
Da una giornata attendiamo lungo i binari il segnale della partenza. I Tedeschi adesso ci mandano a dire che con probabilità partiremo domani, in mattinata. [...]
Gli uomini sono nervosi, ma si rassegnano. Con chi dobbiamo prendercela? Con il freddo? Con questo treno di munizioni che abbiamo accanto? Con i Russi che stanotte ci verranno a bombardare? O non, piuttosto, col tenente B., che partendo ci ha lasciati senza coperte?
"Chissà se questo strano Kantemirovka ci porterà fortuna o disgrazia..."
I soldati, ammucchiati nell'angolo del vagone per ripararsi dal freddo, sono di pessimo umore: hanno tristi presentimenti.
"Intanto il viaggio", dicono "comincia malissimo. Avete visto che è successo stasera allo scalo merci?"
Era in partenza un treno di donne. Per dove? Nessuno l'ha annunciato, ma certamente per la Germania. I Tedeschi hanno raccolto – passando casa per casa – tutte le donne abili al lavoro e, senza dire la destinazione, le hanno caricate come bestie sui vagoni.
Sotto le pensiline c'era un ammassamento di donne: sorelle e madri coi bambini, e c'era un frastuono indiavolato di saluti, di lamentele e di piagnistei.
Alla partenza del treno, una povera donna di sessant'anni si è messa a piangere e a strillare; poi, presa forse da un eccesso di disperazione per la violenta separazione dalla figlia, ha pronunciato ingiurie contro gli invasori. L'hanno giustiziata sul posto.
La folla si è squagliata, presa dal panico; le ragazze partenti si strappavano i capelli per il dolore.