Dal diario del tenente medico Guido Balzani
La tragedia italiana sul Fronte Russo (1941-1943)
Presentazione e coordinamento di Pier Luigi Bertinaria
Fotografie, documenti, testimonianze raccolte da Bruno Ghigi
Bruno Ghigi Editore, Rimini, 1997
Trentuno gennaio [1942, n.d.r.]
[...] Inghingolo, ex sarto per signore e signori, ora infermiere della Seconda Medicina. Pugliese nato pazzo, ma preciso e pulito come una donna.
Prende molta cura degli ammalati che persuade, che terrorizza, che obbliga al letto fermi e immobili nelle coperte ben rincalzate, tanto che credo impedisca loro di soddisfare perfino i bisogni naturali perché non guastino con movimenti la simmetria delle pieghe dei copriletti e delle lenzuola. [...]
Dodici febbraio
Da due mesi non riceviamo notizie da casa. La pioggia di ieri si è solidificata nella stretta del gelo in tanti denti di pettine.
Ventuno febbraio
I russi. Non sono dei primitivi contrariamente a quello che ho detto e udito; l'esperienza dei loro secoli di storia travagliata e difficile si è impietrita nei loro volti in una maschera inespressiva di indifferenza superiore a tutte le contingenze sia fortunose che tragiche. Lo sguardo, direi, tranquillo degli occhi e la lentezza della mano nell'afferrare e nell'abbandonare dicono che nel guadagno vi è pena e che la perdita non vale un dolore. Da loro non esiste la fretta, l'urgenza, la curiosità. [...]